Livorno - L'Italia è davvero un paese quanto meno strano. Le leggi ci sono poi una si alza la mattina e capisce che qualcosa è cambiato. Mi spiego meglio, si parla della famigerata "Tessera del Tifoso". Quest'ultima è obbligatoria, ma ora non serve più. Il Bologna come altre società hanno ricevuto l'ok da parte dell'Osservatorio che ha dato la possibilità di utilizzare voucher e fidelity card. Insomma dopo l'esperienza dell'anno scorso della Roma, alcune società hanno percorso la stessa strada della società giallorossa. In realtà a cosa servono il voucher e la fidelity card? In pratica il voucher (l'abbonamento) e la fidelity card (tessera del tifoso) permettono di non essere sottoposti alla forma di schedatura dei tifosi. Il Bologna, nei giorni scorsi, ha presentato due nuove iniziative rivolte a rendere sempre più semplice l'accesso allo stadio ai propri tifosi e a partire dal 12 agosto sarà possibile acquistare i voucher che danno diritto ad assistere a tutte le gare casalinghe del Bologna. Inoltre sarà anche possibile sottoscrivere la fidelity card che darà diritto di acquistare biglietti per le partite in trasferta dei ragazzi di mister Pioli, anche ai non possesori della tessera del tifoso. Ovviamente la domanda sorge spontanea: ma la tessera del tifoso a cosa serve? Cerchiamo di capirci, ogni forma legale che permetta ai tifosi di seguire la squadra fra le mura amiche e fuori è legittima ma se la tessera del tifoso non serve più perchè non viene abolita? Noi non ce l'abbiamo con la Roma o con il Bologna, anzi siamo completamente d'accordo. Ma perchè a Livorno e non solo si continua a parlare di tessera del tifoso? Come al solito l'Italia si divide. Nel frattempo le società viaggiano su due binari completamente diversi: una parte continua ad avvalersi della "Tessera del Tifoso", un'altra si affida alla fidelity card (che in pratica aggira la tessera del tifoso). Certo questa è solo una modesta considerazione ma forse sarebbe meglio che le varie Leghe del calcio incominciassero a fare chiarezza su un problema che i tifosi hanno sempre cercato di combattere. Ora è giunta l'ora di prendere il toro per le corna e non continuare a far finta di niente. Insomma questa forma di schedatura dei tifosi non piace a nessuno, forse è giunto il momento di cambiare.

Sezione: Altro Calcio / Data: Gio 18 luglio 2013 alle 16:25 / Fonte: amaranta.it
Autore: Carlo Pannocchia
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