Juve Next Gen-Livorno, le pagelle degli Amaranto

Livorno - Perdere così fa male,  soprattutto quando si ha l’impressione di poter portare a casa un comodo pareggio e si finisce per farsi DEL male da soli. Le ingenuità Si pagano,la squadra dovrà farsi un bell’esame di coscienza per come la Juventus Next Gen ha conseguito il vantaggio e sul come sono stati gestiti i minuti di recupero, senza gestione della palla n uno stadio deserto che non ci ha fatto sentire la pressione, non buttando mail il pallone in quelle tribune vuote. Un po’ di vecchio e sano ostruzionismo quando è in vista la linea del traguardo non è da schifare. Noi siamo il Livorno e perdere contro una squadra di ragazzini bravini tecnicamente, ma niente di più, fa rabbia e, a caldo, si manda giù difficilmente. Ad ogni modo niente drammi, siamo alla seconda giornata. Si faccia tesoro degli errori, non si commettano più ingenuità e, lunedì, si cerchi di portare in casa un centrocampista di esperienza, che manca come il pane. Ultima chiosa: siamo sicuri che rinunciare al panzer Rossetti siA una buona idea? Oggi con quei cross sempre respinti dalle difesa juventina e quei calci d’angolo che si perdevano tra i loro centrali, avrebbe fatto comodo, molto comodo.

Le pagelle:

Seghetti: 6. Normale amministrazione, semptr attent, incolpevole sul goal

Noce: 6,5. Bravo, anche se a volte appare un po’ grezzo ed irruento. Sarà meglio che si moderi per evitare ammonizioni gratuite. Peccato averlo dovuto sostituire, nel finale avrebbe fatto comodo, eccome

(30’ st) Cioffi: sv. Un paio di buoni spunti, ma no giudicabile. Si vede che ha stoffa.

Baldi: 6. Buona la sua prestazione, senza sbavature. Se la vedeva con dei tipetti insidiosi. L’ammonizione ci stava, ma non ha pesato.

Ghezzi: 6. Buon primo tempo, ha saputo contrastare il talentuoso Deme.

(1° st) Nwachukwu: 5,5. Come centrale non mi sembra male,  ma quel liscio che ci é costato il  pareggio grida ancora vendetta.

Mawete: 5.  Si è visto poco, mi aspettavo di più. Sembra leggerino. La palla persa che ha innescato il contropiede bianconero ed ha portato Deme a segnare  è stata sanguinosa.

Welbeck: 5,5.Con la sua acconciatura ricorda Taribo West. Tanta quantità e per far legna va bene, servirebbe un po’ più di qualità.

Hamlili: 6,5. Ha fatto il metronomo alla perfezione, riservando qualche salutare randellata ai peperini che giravano al limite dell’aera. Occorre ritrovare precisione al tiro, perché la sua castagna è potente.

Antoni: 7. Secondo me il migliore in campo. Sempre nel vivo del gioco, bravo nell’uno contro uno. I suoi cross avrebbero meritato una torre là davanti. Sparisce un po’ nel finale, perché aveva più benzina.

Panaioli: 5,5. Sembra in deficit di fiducia, forse pesa l’inesperienza. Si muove bene, è tecnicamente elegante. Deve crederci di più e potremo rivedere quel bel giocatore che abbiamo ammirato con la maglia della Fulgens Foligno.

(15’ st) Di Carmine: 6,5. Merita il voto altro perché dall’alto della sua esperienza ha preso la palla per battere il rigore del momentaneo pareggio. Peccato non fosse in condizione per giocare in coppia con Dionisi.

Biondi: 6-. Parte piano, si vede pochissimo, poi è salito di tono ed ha sfiorato il goal 2 volte, sulla seconda occasione mi è parso che avesse scheggiato il palo esterno. Poi, ancora a corto di condizione, piano piano scompare.

(36’ st.) Panattoni: sv. Entra nel concitato finale e contribuisce all’assalto che ha portato alla concessione del rigore.

Dionisi: 5,5. Non era nella sua miglior serata, poco preciso, un po’ lento e spesso anticipato.

(1’ st.) Malva: 5,5: un cambio non riuscito, apparso abulico, tanto fumo, ma poco arrosto.

Formisano: 5,5. La partita l’aveva preparata bene giocando a specchio contro l’avversario e riuscendo ad imbrigliarlo bene. Se i suoi giocatori commettono delle ingenuità non è certo colpa sua. L’insufficienza deriva dall’aver gestito male i minuti di recupero. Capisco che si cerchi sempre di vincere, ma certe volte è meglio accontentarsi del pareggio ed evitare di restare a mani vuote.

Juventus Next Gen (3-4-1-2): Mangiapoco sv; Pedro Felipe 6+, Scaglia 6,5 (VC), Turicchia 6; Perotti 5,5, Faticanti 5, Macca 6, Puczka 5; Guerra 6 (C) (16' st Anghelè 6); Okoro 6(16' st Vacca sv), Deme  6+ (28' st Owusu sw).. All.: M. Brambilla. 6,5

Arbitro: Arbitro: Lucio Felice Angelillo della sezione di Nola: 6. Arbitraggio sufficiente, veloce nel prendere le decisioni contestate, un po’ troppo severo con gli amaranto per le ammonizioni, più clemente con i bianconeri