Il Livorno batte il Rosignano e si aggiudica la seconda edizione del Trofeo Filucchi, 1 a 5

Livorno – Due tempi di quaranta minuti sono sufficienti al Livorno per avere la meglio sul Rosignano Solvay, squadra iscritta al Girone D del Campionato di Prima Categoria Toscana: il risultato è quasi identico a quello dello scorso anno, con la differenza che dodici mesi fa i padroni di casa non riuscirono ad andare in rete, e la partita ha consentito a mister Alessandro Vittorio Formisano di vedere all’opera alcuni di quei calciatori che, fino a questo momento della stagione, sono stati meno utilizzati perché in procinto di andare via (Andrea Fancelli, Jacopo Marinari e Moussa Seck Ndoye) o perché, dopo essere stati accolti in ritiro, sono stati riconsegnati alla Primavera 4 di mister Stefano Pratesi (Francesco Lepri e Gabriele Rovini).

La partita è stata caratterizzata da una lunga fase di studio, improntata al grande equilibrio tra le due squadre, nell’ambito della quale sono stati i padroni di casa a rendersi più pericolosi: è avvenuto al 5’ pt e al 6’ pt, quando i locali hanno lasciato partire altrettanti tiri al volo dalla distanza, con il laterale destro Simone Serretti e con il centrale di centrocampo Lorenzo Di Batte; al 9’ pt, lo stesso Serretti ha provato a concludere senza successo una pericolosa azione scaturita su un calcio di punizione dal limite e, un minuto dopo, è arrivata la prima risposta del Livorno con un diagonale tagliato di Ndoye, che è andato vicino a portare gli amaranto in vantaggio.

Il risultato si è sbloccato al minuto 18 della prima frazione di gioco, quando il neoacquisto Matteo Panattoni, subentrato nel secondo tempo venerdì scorso contro la Ternana, ha ricevuto palla da Simone Rossetti e, dopo aver dribblato un avversario in area di rigore biancoblù, ha infilato il pallone con un preciso diagonale che si è andato a infilare alla destra del portiere Matteo Borghini.

Il Rosignano non si è perso d’animo e ha trovato il pareggio cinque minuti dopo, quando il vigile arbitro Francesco Marini ha concesso la massima punizione alla squadra locale per un atterramento in area di Simone Zoncu ad opera di Luca Bonassi: sul pallone, è andato il centravanti Nicola Faraoni che, dopo aver spiazzato il portiere italo moldavo Nicolae Danko Ciobanu, ha colpito il palo con un fendente che è andato a insaccarsi in rete immediatamente dopo.

Il Livorno ha reagito subito e, già un minuto dopo il pareggio del Rosignano, è andato vicino al gol con Rossetti che, a partire dal minuto 27 del primo tempo, ha ingaggiato una sorta di duello personale con il portiere Borghini, capace di respingere tutte le conclusioni del centravanti di Castel San Pietro Terme; sul finire del primo tempo, tuttavia, lo stesso Bonassi è stato bravo a ripristinare le distanze e a scaricare in porta un tiro che non ha lasciato scampo a Borghini.

Caratterizzata dalla consueta girandola delle sostituzioni, la seconda frazione di gioco ha visto acuirsi il divario tecnico tra le due squadre in campo: nell’undici amaranto, oltre alla presenza di Rovini per tutti gli ottanta minuti di gioco, sono state rimarchevoli le presenze di Francesco Bonelli, di Lepri e di Niko Sannino; quest’ultimo, in particolare, si è reso protagonista di un tiro da distanza ravvicinata al minuto 20 della seconda frazione di gioco, che il portiere di casa è stato bravo a deviare in calcio d’angolo.         

La seconda frazione di gioco si è aperta con un malinteso tra Filippo Tani e Fancelli, che poteva produrre guai peggiori, e, nell’ultimo quarto d’ora, ha visto salire in cattedra Ndoye, autore di una tripletta (al 27’ st, al 34’ st e al 38’ st): i gol sono rispettivamente arrivati grazie a un assist che, scavalcando tutta la difesa, ha consentito al giocatore senegalese di prendere in controtempo il portiere rosignanese, a una prolungata azione individuale che ha portato lo stesso Ndoye a mettere a sedere il proprio avversario e a depositare il pallone in rete e a un preciso diagonale a seguito di un batti e ribatti in area di rigore.

Rosignano Solvay-Livorno 1 a 5 (1 a 2)

Rosignano (5-3-2): 1 Borghini; 7 Serretti, 5 Ciaravolo, 6 Skenderi, 2 Carelli, 3 Dell’Agnello; 8 Zoncu, 4 Di Batte, 10 Montagnani; 9 Faraoni, 11 Barnini. A disp.: 12 Landa; 13 Mariotti, 14 Placidi, 16 Stacchini, 17 Matteo, 18 La Rosa, 19 Beltrame, 20 Andrisani, 21 Dervishi. All.: L. Biasci.

Livorno (3-4-3): Ciobanu (1’ st Tani); Fancelli, Nwachukwu (19’ st Bonelli), Arcuri; Marinari, Bonassi, Rovini, Calvosa; Panattoni (12’ st Sannino), Rossetti (1’ st Lepri), Ndoye. A disp.: Capparella, Haka. All.: A. Formisano.   

Arbitro: Francesco Marini, coadiuvato da Matteo Rocchi (assistente n. 1) e da Francesco Dell’Agnello (assistente n. 2).

Rete: 21’ pt Panattoni, 26’ pt Faraoni (rig.), 37’ pt Bonassi; 26’ st Ndoye, 33’ st Ndoye, 38’ st Ndoye.

Note: sono stati disputati due tempi della durata di 40 minuti; nessun ammonito; angoli 2 a 3 (1 a 2); fuorigioco 0 a 2 (0 a 2).