Pielle, Francesco Farneti si dimette dall'incarico di presidente

Livorno - Francesco Farneti da oggi, martedì 17 giugno, non sarà più presidente della Pielle Livorno. Lo comunica lui stesso attraverso un comunicato arrivato in redazione.
Si fa seguito al testo scritto dall'ex presidente bianco blu, Farneti: “Scrivo queste righe per comunicare, in modo trasparente e diretto, la mia irrevocabile decisione di dimettermi dal ruolo di Presidente della società Pielle SSD a RL. Dopo aver comunicato ai soci e ai membri del consiglio di amministrazione la mia scelta, sento il dovere di condividerla anche con voi, affinché l’informazione sia completa, corretta e rispettosa del percorso che ho cercato di portare avanti fino a oggi.
Una scelta che nasce dalla necessità di restituire coerenza e dignità a un incarico che, nella stagione in corso e in particolare negli ultimi mesi, è diventato sempre più distante dai miei principi, dal mio modo di intendere la governance e dal progetto iniziale che avevamo immaginato.
Già dal mese di maggio, mi sono trovato in totale minoranza decisionale all’interno del Consiglio di Amministrazione. Proprio in quel periodo – il 7 maggio e nuovamente il 27 maggio, alla vigilia della seconda partita di semifinale contro Ruvo di Puglia – la maggioranza degli amministratori aveva richiesto il mio immediato avvicendamento. Allora decisi di non accogliere tale richiesta, ritenendo che una sostituzione in piena fase play off avrebbe potuto compromettere la serenità del gruppo squadra.
Oltre al momento, inoltre, accertavo e giudicavo le motivazioni addotte inconsistenti, sia sul piano giuridico che sul piano della condotta.
Oggi, conclusa la stagione sportiva, credo che non vi siano più le condizioni per proseguire serenamente il mio incarico, anche alla luce di alcune prese di posizione e comunicazioni che non condivido, né nei contenuti né nei modi. Rassegno quindi le mie dimissioni nella convinzione che sia la decisione più giusta, per rispetto verso me stesso, verso il ruolo che ho ricoperto e verso chi crede ancora in un progetto sportivo fondato su trasparenza, correttezza e visione condivisa”.