Livorno - Massimo risultato con il minimo sforzo. Un Livorno non bello ma pratico prosegue il suo percorso netto in trasferta cogliendo a Forte dei Marmi la quarta vittoria in altrettante partite, cinque su cinque se si considera anche il successo sul campo del Seravezza nel primo turno di Coppa Italia. E proprio la squadra di Cristian Amoroso, domenica, sarà la prossima avversaria degli amaranto al "Picchi", dove, tra l'altro, il rendimento, non è certo da squadra da alta classifica. Uno dei motivi, sicuramente, è il calendario, che ha assegnato a Luci e compagni, in queste prime gare interne, rivali di primo livello come Grosseto e Tau con cui sono arrivate un pareggio soffertissimo - raggiunto al 95' in superiorità numerica - e una rovinosa sconfitta. L'unica vittoria interna è arrivata con la matricola Sansepolcro, attualmente ultima in mesta compagnia di Real Forte Querceta e Mobilieri Ponsacco, due squadre già affrontate e battute dal Livorno che in queste ore hanno, entrambe, cambiato guida tecnica. Se aggiungiamo che le altre vittorie dei ragazzi di Favarin sono arrivate contro Poggibonsi e Ghiviborgo, che al momento stazionano a ridosso della zona playout, è abbastanza semplice giungere a una considerazione: il Livorno non sbaglia contro le squadre di caratura inferiore e sembra anche essere guarito dal mal di trasferta che lo scorso anno lo aveva afflitto per tutto il campionato, ma come si alza l'asticella, va in affanno. Per smentire questa prima impressione gli amaranto hanno subito una grande occasione: battere il Seravezza, terzo alle spalle del Livorno. Sarebbe la prima vittoria in uno scontro diretto e silenzierebbe sul nascere dubbi striscianti. Senza contare che, al netto del rinvio della trasferta di Piancastagnaio contro la capolista, la settimana successiva per il Livorno c'è un'altra gara dall'alto coefficiente di difficoltà contro il Follonica Gavorrano, una delle big del girone. Vincere e convincere in queste due partite sarebbe una dimostrazione di forza e autorevolezza di cui squadra e tifosi hanno grande bisogno.
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