Livorno - Secondo tempo un po' meglio, primo tempo imbarazzante, nel complesso, però, la prova offerta ieri pomeriggio dalla squadra è stata largamente insufficiente e la sconfitta interna contro il Forlì, purtroppo, largamente meritata.

Sulla carta la squadra amaranto non sarebbe nemmeno male. I nomi di categoria non mancano e non mancano neppure quelli buoni. Ma vuoi perché alcuni non hanno svolto un'adeguata preparazione, vuoi perché altri hanno problemi fisici, vuoi inoltre per mancanza di carattere e determinazione, il Livorno, alla fine, mette in scena prove opache come quella di ieri ed è naturale che nella tifoseria salga la paura di gettare al vento quel che di buono lo scorso anno è stato fatto.

Vi è, infine, anche una oggettiva scarsità di alcuni giocatori che, allo stato attuale, non stanno "producendo" quel che era lecito aspettarsi da loro. Lo stesso discorso vale per la guida tecnica. Se si vuole salvare la stagione, dunque, la società dovrà fare un sacrificio e correre ai ripari. Il discorso riguarda la guida tecnica ma anche lo staff societario. La società deve fare chiarezza. Non ci vuole molta fantasia per capire che qualche cambiamento urge. Se non cambia qualcosa, purtroppo, sarà dura salvarsi.

Sezione: Editoriale / Data: Lun 03 novembre 2025 alle 10:45
Autore: Marco Ceccarini
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