Livorno – Seconda doppietta casalinga stagionale per Samuel Di Carmine che, contro il Pontedera di mister Simone Banchieri, è tornato a segnare su azione a distanza di trecentoventidue giorni da quel Trento-Union Clodiense Chioggia 5 a 0 (2’ pt Aucelli; 16’ st Accornero, 20’ st Di Carmine, 29’ st Petrovic (rig.), 45’ st Anastasia (rig.)) del 1° febbraio scorso, con cui gli uomini di mister Andrea Tabbiani schiantarono la resistenza della squadra dove militava anche Kevin Biondi: prima di ieri, infatti, i gol di Di Carmine in maglia amaranto erano sempre e solo arrivati su calcio di rigore, ad Alessandria contro la Juventus Next Gen (30 agosto) e in casa contro la Torres (24 novembre).

“In questa categoria, ogni partita è difficile – ha esordito il centravanti nato a Firenze il 29 settembre di 37 anni fa – il Pontedera aveva preparato benissimo la partita e noi siamo stati bravi a rispondere colpo su colpo: è un peccato perché, battendo i granata, avremmo potuto portare a casa altri tre punti e terminare l’anno nel migliore dei modi; sono fiducioso perché, dal mio punto di vista, la squadra ha grandi margini di miglioramento, per cui non ci resta che allenarci ogni giorno al massimo, seguire i consigli del Mister (Roberto Venturato, ndr) e sono sicuro che faremo sicuramente meglio”.

“Secondo me, siamo un po’ mancati in avvio di secondo tempo quando non siamo stati bravi a finalizzare in rete i tanti contropiedi che avevamo creato, non riuscendo a calciare o sbagliando l’ultimo passaggio: dispiace perché, una volta sul 2 a 0, la partita sarebbe nuovamente cambiata e noi avremmo dovuto essere bravi a chiuderla subito, ma non è stato così” ha proseguito l’ex attaccante del Trento.

“Quanto al prosieguo del campionato (il Livorno tornerà in campo soltanto domenica 4 gennaio a Terni, ndr), non credo che giocare due sole partite nell’arco di ventotto giorni (Pontedera e Ternana) costituisca un problema: ora è il momento di ricaricare le batterie perché le cinque partite che ci lasciamo alle spalle sono state toste sotto il profilo mentale; sono sicuro che, a partire da quando ricominceremo ad allenarci, il Mister sarà bravo a prepararci alla grande e non avremo problemi”.

Dopo una prima parte di stagione che lo ha visto scendere in campo a corrente alternata e andare in gol con il contagocce, Di Carmine è reduce da sei partite in cui è rimasto in campo per tutti i novanta minuti e ha realizzato quattro gol, due alla Torres e due al Pontedera: “Per quanto mi riguarda, la mia intenzione in vista del mercato di gennaio è quella di restare: sono contento perché, per me, il gol è tutto e sono felice di aiutare i ragazzi; fino a non molto tempo fa, invece, mi sentivo un corpo estraneo alla squadra. Ora, invece, cerco di allenarmi al massimo e di non pensare a niente perché sono una persona che riesce a isolarsi abbastanza bene, a non guardare ciò che mi accade intorno e ad andare avanti per la propria strada: so chi sono, quanto posso dare e vado avanti così”.

Sezione: Calcio / Data: Dom 21 dicembre 2025 alle 19:08
Autore: Gianluca Andreuccetti
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