Livorno - La diciottesima giornata si è conclusa ieri, lunedì 15 dicembre evidenziando il rallentamento delle due battistrada. Ravenna sconfitto per 1 a 0 dalla Vis Pesaro, rete di Paganini su calcio di rigore molto dubbio e concesso dopo la revisione video, al 39’ del primo tempo e che, di fatto, ha interrotto la striscia positiva di 9 risultati utili consecutivi dei ravennati. Partita tutto sommato equilibrata, vinta con merito dai marchigiani. Ravenna poco incisivo e sottotono.

Attenzione alla Vis Pesaro, la squadra di Stellone è forte, in ascesa e dirà la sua nel capitolo promozione. Ravenna che osserverà il turno di riposo nell’ultima giornata del girone di andata e che rischia di perdere il titolo di campione di inverno se l’Arezzo batterà la Torres. Aretini che non sono andati oltre il pareggio contro il Pineto. 3 a 3, partita ricca di gol e con direzione arbitrale molto contestata dai padroni di casa. Messe di gol che si è concentrata tutta nei primi 45 minuti. Arezzo all’attacco, ma sorpreso dalle ripartenze degli abruzzesi che sono passati in vantaggio al 15’ su calcio di rigore per atterramento di D’Andrea da parte del portiere Venturi, poi ammonito, ma meritevole del rosso diretto. Calcio dal dischetto trasformato da Bruzzaniti. Pareggio amaranto dopo quattro minuti da De Col, che ha raccolto, di testa, un pallone spiovente da calcio d’angolo, infilandolo in rete sul primo palo difeso da Tonti. Al 25’ vantaggio Arezzo, gol mirabile, direttamente da un corner battuto da Guccione.  Superiorità che è durata poco, perché al 35’ l’arbitro ha concesso un altro calcio di rigore al Pineto, molto dubbio e contestato, che ha avuto bisogno di un’attenta revisione al monitor. Leggero strattone di Righetti a Schirone e l’implacabile Bruzzaniti, giunto al nono gol , ha riportato in parità la sua squadra. Gli altri due gol nei sette minuti di recupero del primo tempo: Cianci, bella girata in area di rigore al 47’ e Schirone, servito da D’Andrea al limite dell’area ha fatto secco Venturi per il pirotecnico gol del 3 a 3 al settimo minuto di recupero.  Il secondo tempo, non è servito all’Arezzo, costantemente all’attacco, per trovare il gol della vittoria, con il Pineto che si è difeso con ordine. Amaranto che potrebbero laurearsi campioni d’inverno se riuscissero a battere la Torres nel prossimo turno, ipotesi non scontata. L’anticipo di venerdì 12 ha visto il pareggio a reti bianche tra Juventus Next Gen e Pianese. Partita giocata con buoni ritmi, un paio di occasioni per parte e pareggio giusto, che ha accontentato entrambe le squadre.

Sabato 13 il Campobasso ha battuto per 1 a 0 il Perugia, aggravandone la crisi. Campobasso in vantaggio al 23’ con Bifulco, per il gol che ha deciso la partita. Dopo poco da segnalare, a parte una bella occasione per Montevago, Perugia, che ha mandato fuori di poco un colpo di testa da centro area. Vittoria molisana meritata, Perugia alla terza sconfitta consecutiva e in silenzio stampa. Altro zero a Zero tra Gubbio e Torres, partita bloccata, Gubbio in crisi ed in astinenza da vittorie, ma la Torres che ha dato segni di ripresa e  non ha saputo sfruttare la superiorità numerica dal 32’ del secondo tempo per l’espulsione di Conti. Il Forlì è tornato alla vittoria nel derby emiliano romagnolo contro il Carpi in maniera roboante, 4 a 2. Un Forlì scoppiettante che già all’11’ ha aperto le danze con Macrì al termine di una veloce azione di contropiede. Parità ristabilita al 19’ da Figoli, ben imbeccato da Cortesi, al termine di una triangolazione tutta di prima. Al 26’ gol del 2 a 1 di Manetti, che di testa ha sfruttato al meglio un calcio d’angolo battuto da Macrì. Secondo tempo con prevalenza del Carpi per i primi 20 minuti, ma al 64’ il gol del 3 a 1 su tiro di Menarini, leggermente deviato da un difensore ha allungato le distanze che si sono dilatate tre minuti più tardi, dopo un autentico suicidio della difesa del Carpi per un assist all’indietro di Rossetti, messo sui piedi di Farinelli davanti al portiere per  la palla del 4 a 1. Carpi non domo e gol del 4 a 2 che ha lenito questa brutta sconfitta al 38’ del secondo tempo, bel cross di Verza per Forte che di testa ha battuto l’estremo difensore forlivese. Altro risultato a reti bianche a Guidonia, dove la squadra di casa e l’Ascoli hanno impattato, dando vita ad una bella gara, aperta, ma priva dell’episodio che potesse sbloccarla. La Ternana, in preda a forti scossoni societari e fresca di 5 punti di penalizzazione si è sbarazzata del Bra con il punteggio più classico: 2 a 0. Partita bloccata ed equilibrata per 44 minuti e sbloccata da Ferrante, bravo ad avventarsi sul traversone di Dubickas, rubare il tempo al suo marcatore diretto ed a battere Vitali, portiere dei piemontesi. Secondo tempo con gli umbri sempre in pressione, il Bra si è visto sinceramente poco fino al raddoppio dei rossoverdi siglato da Orellana, che si è prestato solo davanti al portiere dopo aver ricevuto un bel passaggio da Pettinari. Pareggio piuttosto mesto quello tra Pontedera e Sambenedettese, un 1 a 1 che in fondo accontenta entrambe. Primo tempo con un paio di punzecchiature per parte e sbloccato dal Pontedera con Vitali, autore di un gran gol con un tiro dalla distanza che ha preso una strana traiettoria, ha sbattuto sulla traversa e si è insaccato nell’angolo alto della porta difesa da Cultraro.  Ripresa con una Samb più combattiva, che ha messo sulla difensiva i granata e che ha raggiunto il pareggio grazie al cross di Zoboletti sul secondo palo per l’accorrente Battista che di piatto, al volo, ha messo dentro il gol del pareggio. La diciannovesima giornata, ultima del girone di andata spicca per il derby tra Livorno e Pontedera.

Sezione: Calcio / Data: Mar 16 dicembre 2025 alle 19:24
Autore: Paolo Verner / Twitter: @amarantanews
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