Livorno – Un punto d’oro. Bisogna essere onesti. Il Livorno, quest’anno, non è partito per vincere il campionato, ma per salvare la categoria facendo il meglio possibile. E il punto preso ieri con il Campobasso deve essere inteso e valutato in questa direzione.
Ieri il Livorno ha giocato bene, meglio di altre volte, con maggiore compatezza e determinazione. Gli è mancato il gol, è vero, con diverse occasioni sprecate nel primo e anche nel secondo tempo, soprattutto da Dionisi, ma il portiere Ciobanu, sempre attento, non è quasi mai stato messo in difficoltà. Il che non è da poco.
L’importante, dopo la vittoria esterna sul campo del Bra, era muovere la classifica al cospetto di una squadra, il Campobasso, che è tutt’altro che scarsa, e questo è avvenuto. Il segnale è positivo. Gli amaranto hanno dato l’impressione di seguire le indicazioni del tecnico Formisano, che giustamente a fine gara si è detto soddisfatto della prova dei suoi ragazzi.
Punto dopo punto l’anno di assestamento può essere condotto in porto. Il Livorno deve solo trovare la via del gol. Al momento, con sole tre reti all’attivo delle quali due realizzate su calcio di rigore, è la squadra con il peggior attacco del girone B di Serie C. Ma non mancano gli attaccanti, a cominciare da uomini come Dionisi, Cioffi, Di Carmine, quindi il dato può essere tranquillamente migliorato.

Sezione: Editoriale / Data: Dom 28 settembre 2025 alle 11:15
Autore: Marco Ceccarini
vedi letture
Print