Livorno – Il Livorno nel match di ieri, sabato 4 ottobre, ottiene un buon punto contro il Lecco, un pareggio per 2 a 2, tutto sommato giusto, ma che per le modalità con cui è arrivato (autogol di Morelli nel finale) lascia un po’ di amaro in bocca agli amaranto. Un punto che non possiamo non accettare comunque di buon grado ed anzi mister Dal Canto va ringraziato per la serietà e l’onestà intellettuale dimostrata (non ha accampato scuse e sta tirando fuori il massimo dagli uomini contati che ha a disposizione). E questo, nel deserto di certezze che caratterizzano il momento, è già molto, è già motivo di orgoglio perché da sempre, a queste latitudini, viene apprezzato chi lotta e riesce a barcamenarsi nonostante tutto.

Un deserto dove l’oasi del cambiamento non si intravede, anzi sembra ancora molto lontana. Mancano ormai poche ore alla fine del calciomercato e la sensazione è che la squadra rimarrà questa. Rimarrà questa nonostante un girone che poteva essere ampiamente alla portata e che invece ci vedrà probabilmente arrancare, e di questo qualcuno dovrà assumersi la responsabilità. Sinora abbiamo ascoltato solo parole ma di fatti neanche l’ombra. E il tempo stringe, nella speranza che, mercato a parte, tutte le incombenze amministrative che garantiscano di evitare eventuali e probabili penalizzazioni siano quantomeno risolte. Ecco almeno questi sono fatti vitali che ci interessano molto. Mentre le chiacchiere, come dice sempre un nostro concittadino, lui si grande orgoglio per la nostra città, le porta via il vento.

Sezione: Editoriale / Data: Lun 05 ottobre 2020 alle 19:47
Autore: David Mosseri / Twitter: @davidmosseri31
vedi letture
Print