Liverani, Ternana: "Incognita ritmo partita, massimo rispetto per il Livorno"

Terni - Conferenza stampa della vigilia per il tecnico della Ternana Fabio Liverani che davanti ai giornalisti ternani ha analizzato l'esordio in campionato delle Fere contro gli amaranto. Una partita che arriva in un momento societario delicato, con una rosa sul mercato e un precampionato praticamente senza amichevoli in cui l'unica partita disputata è stata la gara di Coppa Italia (quella "maggiore", ndr) persa 4-0 contro l'Entella. Ed è proprio questo aspetto a dare qualche pensiero al mister degli umbri: "Abbiamo fatto poche partite dovute a delle problematiche e quindi forse l'incognita è quella del ritmo partita che può indurre qualche preoccupazione, la squadra comunque si è allenata bene e c'è la voglia di capire a che punto siamo".

Sulla difficile situazione societaria Liverani cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno: "Da dei momenti brutti, di difficoltà, possono uscire belle sorprese che magari in un momento di stabilità non sarebbero emerse. Ci sono giocatori che in questa situazione possono avere una possibilità, hanno l'opportunità di mandarmi un messaggio".

E sul Livorno aggiunge: "Dobbiamo rispettare un avversario che vive un momento di grande entusiasmo perché è reduce da un campionato vinto. Una piazza storica che è tornata tra i professionisti che vorrà fare una grande partita davanti al proprio pubblico. Grande rispetto ma anche voglia di misurarsi".

Nonostante tutto, però, la partita mette di fronte quella che a tutti gli effetti una matricola contro la squadra che ha visto sfumare la promozione in Serie B solo alla lotteria dei rigori. Ma Liverani non vuol sentir parlare di squadra favorita: "Nelle prime giornate il divario, da sempre e in qualsiasi categoria, è sempre ridotto, è un valore che può emergere alla lunga, sulle 38 partite. Nell'immediato può essere avvantaggiata soprattutto una squadra che non ha cambiato allenatore e ha un gruppo consolidato. Ma questi sono ragionamenti astratti che lasciano il tempo che trovano, noi dobbiamo avere grande umiltà nell'affrontare il Livorno perché se non lo facciamo corriamo il rischio di fare brutte figure".