Formisano, Livorno: "Emozioni da trasformare in voglia di lottare"

 Livorno – La partita di domani, venerdì 22 agosto, tra Livorno e Ternana sarà un esordio per tutti: per il Livorno in C dopo 4 anni di assenza, per lo stesso campionato che si riapre dopo la sosta estiva e anche per mister Alessandro Formisano che nella sua ultima esperienza sulla panchina della Pianese era subentrato a campionato in corso. Questo e altri temi caldi in vista della partita del Picchi sono stati affrontati dal mister nella conferenza pre partita tenutasi alla vigilia della gara.

Prima di tutto le emozioni della vigilia: “C’è un giusto mix di adrenalina, emozione, ma anche senso si responsabilità per un esordio nel campionato. Sarà una vetrina bellissima per i nostri ragazzi che per il lavoro fatto in queste settimane credo se la siano meritata. Speriamo che la risposta dei nostri tifosi possa essere importante perché abbiamo bisogno di loro in questo difficile esordio. Noi però non vediamo l’ora di scendere in campo.”

Esordio in campionato a cui il Livorno arriva già con alcuni giocatori in infermeria: “Si, arriviamo non al completo per alcuni infortuni e delle squalifiche come quelle di Cioffi e Nwachukwu. Qualche giocatore ha accusato qualche acciacco per la preparazione però tutto sommato siamo pronti, il gruppo è folto e la società mi ha messo a disposizione tutto il necessario per affrontare questo esordio contro un avversario importante.”

A livello personale per Formisano il debutto a Livorno ha ovviamente un grande valore: “Questo club e questa maglia da un grande senso di responsabilità. Io ho voluto fortemente questa piazza e sapevo a cosa andavo incontro quindi un esordio qui per me è ancora più particolare. Noi dovremo riversare queste emozioni sul campo, sotto forma di voglia di lottare e voglia di difendere casa nostra per far diventare il nostro stadio un vero fortino. La partita di venerdì in questo senso è la prima importante occasione.”

A fare la differenza oltre alla prestazione del Livorno è ovviamente l’avversario in campo, la Ternana: “Sarà un Livorno simile a gli ultimi visti, ma con una differenza sostanziale ovvero l’avversario. È una squadra che nei 10/11 è la stessa che ha affrontato la finale play off lo scorso anno. È una formazione di sicuro valore e noi dovremo stare attenti dal punto di vista strategico perché ci sono delle differenze tra Ternana e Torres soprattutto a livello di interpretazione della gara. Rispetto alla gara di Coppa dovremo essere bravi a non pagare lo scotto dell’esordio. Anche a Sassari durante la gara abbiamo dimostrato di poterci stare bene in questo campionato.”

Il mercato invece dopo gli arrivi di Di Carmine e Biondi potrebbe essere chiuso: “Al momento siamo abbastanza completi come rosa, possiamo essere competitivi e abbiamo messo i giocatori giusti per affrontare un campionato difficile e forse di rincorsa. Poi chiaramente il mercato chiude il primo settembre e fino a quel momento tutto è possibile.”

Praticamente certe invece alcune uscite: “Si, faremo delle uscite, non faccio nomi, ma ci saranno. Ogni uscita è stata ponderata da una entrata e ogni entrata è pensata perché sappiamo che ci sarà un’uscita. Il gruppo al momento è completo, poi se il mercato ci darà delle opportunità la società sarà pronta ad approfittarne.”

Su Di Carmine aggiunge: “Sarà della partita al 100%. Dovrò fare delle scelte sul minutaggio ovviamente, ma non è detto non possa partire titolare. È un giocatore importante, che ho fortemente voluto qua e che alza sicuramente il livello qualitativo della squadra. Anche Biondi sarà della gara, sono giocatori che si sono sempre allenati e sono pronti.” Poi su Dionisi risponde: “È un giocatore fondamentale per me e si gioca le sue possibilità di giocare dall’inizio. In attacco siamo tanti e ci incastriamo bene, l’assenza di Cioffi può pesare, ma si tratta di una partita.”

In conclusione un messaggio per i tifosi: “Senza fermarmi a questa gara, noi questo campionato dobbiamo viverlo perché per il Livorno deve servire a riconciliarsi con la sua storia, dobbiamo sentire come nostra questa categoria. Vogliamo costruire una base solida che ci permetta poi di costruire qualcosa di ancora più importante. Dobbiamo ragione per obbiettivi e sogni e in questo modo anche un 10° posto può rappresentare una grande possibilità.”