Piombino - Abbiamo avuto modo di fare quattro chiacchiere con il nuovo allenatore del Golfo Piombino, Simone Bianchi, che ringraziamo per la disponibilità. Dopo due soli giorni di lavoro il coach, classe 1982, ha condotto la Solbat alla vittoria in trasferta sul campo di Casoria (81 a 85 il finale, ndr).

Coach, partiamo da lei. Negli ultimi nove anni, tolta la parentesi di Orzinuovi dello scorso anno, ha sempre fatto l'assistente e sempre ad alto livello, lavorando con allenatori come De Raffaele e Sacchetti. Cosa l'ha portata a scegliere Piombino, ritrovando il ruolo di head coach, e che cosa si porta dalle esperienze degli anni passati?

"Devo essere onesto e dire che non sono stato io a scegliere Piombino, ma Piombino a scegliere me. Star fermo non è mai semplice. Devo ringraziare un sacco di persone e Piombino stessa che ha creduto in me offrendomi questa possibilità. Inoltre, credo che i tempi fossero maturi; non che non volessi più fare l’assistente, perché c’è sempre da imparare da chi è più bravo di me, ma credo che il bagaglio acquisito e la carta d’identità mi rendano ora adatto al ruolo. Adesso che ho avuto l’occasione è importante per me mettere insieme le idee. Tutti gli allenatori ne hanno, ma la differenza la fa come le usi. Ho trovato i ragazzi un po’ cupi, bisognosi di leggerezza mentale, e, per l’appunto, di idee".

Per ovvi motivi lei non ha partecipato alla costruzione della squadra. Pensa che i giocatori si possano adattare, per caratteristiche e disponibilità, alla sua filosofia di gioco?

"Io cerco di dare un’impronta, ma è ovvio che subentrando a stagione in corso devo essere io ad adattarmi a loro. In estate si può far mercato cercando di costruirsi la squadra, ma anche lì volere non è potere, perché subentrano fattori come il budget o le disponibilità dei diversi giocatori. Detto questo, ho trovato un gruppo di ragazzi veramente molto disponibili, con grande etica di lavoro. Adesso però è facile. Questa mentalità va mantenuta per tutta la stagione, sia nei momenti buoni sia in quelli cattivi, che come è normale che sia arriveranno".

La squadra, dopo soli due giorni di lavoro con lei, ha risposto con un’importante vittoria in trasferta. I due punti acquisiscono ancor più valore se si considera che Nik Raivio ha chiuso con 4 punti. Un segnale che il gruppo c’è...

"Sicuramente un segnale importante. All’occorrenza tutti possono partecipare. Normale che, se sei la squadra avversaria e devi giocare contro Raivio, puoi provare a escluderlo dal gioco e vedere cosa fanno gli altri. Riguardando la partita mi è parsa evidente questa volontà. Ieri tutti gli altri hanno alzato la mano e risposto presente, e questo per noi è fondamentale".

Piombino, lo ricordiamo, tornerà in campo domani, sabato 8 novembre, ore 18, sul campo della Virtus Imola, squadra appaiata in classifica ai gialloblu.

Sezione: Basket / Data: Ven 07 novembre 2025 alle 23:14
Autore: Giorgio Perasso / Twitter: @amarantanews
vedi letture
Print