Serie B. Il Livorno riparte da Imola con l'intento di salire in classifica

10.02.2022 23:07 di Gabriele Gianfaldoni Twitter:    vedi letture
Il Livorno Rugby
Il Livorno Rugby
© foto di Livorno Rugby 1931

Livorno – Per molti aspetti sembra passata un’eternità - e non ‘solo’ un lasso di tempo di due mesi - da quel 12 dicembre 2021, data dell’ultima gara di campionato. In quella domenica, sotto uno splendido sole, con una prestazione scintillante e ricca di sostanza, il Livorno Rugby, ‘in trasferta’, sul terreno dell’‘Emo Priami’ di Stagno, ha superato in modo convincente e netto, 6-31 (0 mete a 5), nel derby cittadino, i Lions Amaranto. Poi è giunto un ‘letargo agonistico’ lunghissimo. Alla già prevista pausa da osservare in concomitanza con le vacanze natalizie, si è aggiunto un ulteriore stop deciso dalla FIR, che, per la nuova emergenza figlia dell’aumento dei contagi da Covid-19, ha deciso di sospendere il torneo e di rinviare le tre giornate inizialmente in programma nelle ultime tre domeniche di gennaio.

Il campionato di B - che già prevedeva ulteriori riposi in queste prime due domeniche di febbraio, in omaggio alle prime due giornate del ‘Torneo del Sei Nazioni’ - ripartirà il 20 febbraio. In quella occasione, i biancoverdi, nel quadro dell’undicesima ed ultima di andata, renderanno visita al fanalino di coda Imola. Con la gara da giocare in terra romagnola, si aprirà, per i ragazzi di Marco Zaccagna, un intensissimo tour de force: 14 in tutto le partite da giocare fino al 5 giugno, quando si chiuderà l’annata. I labronici, in questi tre mesi e mezzo, potranno tirare il fiato solo il 20 marzo (avranno nella seconda di ritorno il proprio turno di riposo, osservato a rotazione da tutte le undici squadre del girone) e in occasione della Pasqua (il 17 aprile tutte le formazioni saranno ferme). Il 12 dicembre si era chiuso, in modo eccezionale per il Livorno Rugby, la prima fase del campionato. Il 20 febbraio si aprirà una seconda parte della stagione - per i biancoverdi, ma non solo - ricca di incognite e di difficile lettura. L’organico del Livorno Rugby è attualmente alle prese con numerose assenze: tanti giocatori biancoverdi sono ai box per infortunio e altri, reduci dal Covid-19, sono in attesa del classico ‘Return to Play’. E poi - è inutile negarlo - risulta difficilissimo programmare una preparazione ‘vera’, visto che il nuovo regolamento potrebbe spingere tante formazioni non di prima fascia, senza interessi di classifica (giova ricordarlo: non sono previste retrocessioni…) a rinunciare ad alcuni incontri. Proprio per la necessità di concludere il torneo entro la prima domenica di giugno e data l’impossibilità di recuperare eventuali gare saltate, la FIR ha stabilito che le formazioni con rose falcidiate dal Covid-19, ufficializzando il proprio forfeit entro tre giorni prima rispetto all’evento, vadano incontro ‘solo’ alla sconfitta a tavolino (20-0, 5 punti a 0 in classifica), senza penalizzazioni né multe.

Eventuali partite non giocate per cause di forza maggiore (esempio campo impraticabile) verranno omologate con il pareggio a tavolino, 0-0 (2 punti per ciascuna squadra). La speranza, per evitare disparità, è che tutti i 75 incontri previsti nelle restanti 15 giornate si giochino regolarmente, ma non saremmo disposti a scommettere che ciò accada…. Il Livorno Rugby occupa attualmente la sesta piazza con 17 punti in sei incontri: la sensazione è che ripetendosi sugli alti livelli espressi nell’ultima uscita del 2021, siano concrete le possibilità di scalare posizioni. Dopo il match del 20 febbraio, a Imola, ci saranno, nelle tre domeniche successive, le gare con il Valorugby Emilia cadetto, in casa, e poi le trasferte con Jesi e Modena. Il 20 marzo il riposo e poi, il 27, il big-match in casa con la Rugby Parma, la squadra attualmente prima, finora sempre vittoriosa e capace di racimolare 28 punti. Al termine della regular season, la prima classificata verrà promossa in A.