Livorno - Finalmente, ci siamo. Dopo il rinvio per maltempo della gara prevista domenica scorsa, 8 settembre, sul campo del Folgav, tempo permettendo, è il caso di dire, misureremo la forza della squadra amaranto che si accinge ad affrontare, da protagonista, un campionato quanto mai difficile, all’interno di un girone insidioso, ricco di derby, di squadre che non faranno certo complimenti, quando incontreranno il nostro Livorno. La Serie D è questa, il girone E è questo, l’esperienza maturata in questi due anni dovrebbe esser servita di lezione.
Il Livorno si presenta come la favorita numero uno, inutile nascondersi. Il presidente, Joel Esciua, ha rinnovato molto. Sono stati scelti professionisti che vantano esperienze professionali vincenti, serietà e capacità. La formazione della squadra è stata fatta senza indecisioni. Ai pochi confermati dello scorso anno si sono aggiunti grandi giocatori per la categoria. Il direttore sportivo, Egidio Bicchierai, non teme confronti con nessuno, è quanto di meglio si possa ambire in questa categoria, assieme all’allenatore, Paolo Indiani, decano con quarant'anni di attività, dieci campionati vinti. Entrambi non hanno bisogno di presentazioni.
Quattro portieri, tre under e un esperto ben conosciuto dal mister, rappresentano una garanzia dietro a gran reparto difensivo ben assortito tra anziani e giovani. Il centrocampo, di qualità, vede gli interpreti garantire cattiveria, inventiva e copertura, alle spalle di un attacco al fulmicotone con interpreti dalle potenzialità devastanti per le difese avversarie. Una squadra completa in ogni reparto, insomma, con titolari e rincalzi tutti sullo stesso livello. Questo è il Livorno che si accinge a disputare il suo terzo campionato di Serie D consecutivo, il quarto in assoluto nella storia del club.
Forza amaranto, quindi, non ti curar dei critici ad oltranza, dei leoni da social, eccetera, lotta e combatti e vinci per i tuoi tifosi.
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