Livorno – Nato a Livorno il 27 settembre 1996, venti anni esatti dopo Francesco Totti, Diego Peralta è il trequartista italoargentino ultimo arrivato alla corte di mister Alessandro Vittorio Formisano: in attesa di sapere chi sarà il compagno di squadra che gli lascerà il proprio posto nella lista dei ventitré da consegnare alla Lega di Serie C, il ragazzo è stato presentato alla stampa questa mattina in compagnia di Moses Odjer, suo compagno di squadra già ai tempi del Foggia.

“Diversamente da Odjer – ha esordito Peralta – la mia scelta di vestire la maglia amaranto viene un po’ più da lontano: speravo di vestire questa maglia già da qualche anno, per cui sono contento di essere arrivato a Livorno e di essere tornato a casa. Alla società non è servito molto tempo per convincermi, in ragione del fatto che ho scelto Livorno perché è casa mia e non in funzione degli obiettivi di squadra che mi saranno prospettati: qualunque sia l’obiettivo da raggiungere, cercheremo di riuscirci in tutti i modi”.

“Non ho ancora avuto modo di conoscere la squadra nel suo complesso e nella sua interezza, perché sono arrivato soltanto ieri – ha spiegato Peralta - ma ho tanti ex compagni di squadra, con cui ho interloquito in questi giorni, che mi hanno parlato benissimo della squadra: a Livorno ritrovo Sam (Samuel Di Carmine, ndr) con cui ho giocato nel corso delle ultime due stagioni e Moses (Odjer, ndr) con il quale ho condiviso l’esperienza di Foggia, Kevin Haveri, Salvatore Monaco e Nana Welbeck, per cui non posso che essere contento della scelta fatta; quanto alla concorrenza in attacco, ritengo che debba considerarsi un elemento altamente positivo, perché aiuta tutti a mantenere un livello di rendimento più alto rispetto a quello che ciascuno di noi potrebbe tenere avendo la certezza del posto in squadra”.      

Peralta torna a calcare i terreni gioco del Girone B del Campionato di Serie C a distanza di dieci anni dalla sua ultima esperienza con la maglia del Pisa, risalente alla stagione 2015/2016: “Il Girone B è un girone che, a livello di caratteristiche, è un girone di un livello intermedio tra il Girone A e il Girone C: il Girone A, infatti, è un girone meno fisico, caratterizzato dalla presenza di tanti giovani e da tante squadre che provano a giocare a calcio; il Girone C, invece, è un girone in cui lo stile di gioco è meno tattico e più agonistico, con campi ostici e trasferte complicate”.  

“Fisicamente sto bene: non ho nessun problema, ma devo acquisire il minutaggio, che arriverà piano piano” ha concluso Peralta, autore di 1 gol e 2 assist nelle 32 partite (31 in campionato e 1 in coppa Italia) in cui è sceso in campo con la maglia gialloblù del Trento, nel corso della scorsa stagione.

Sezione: Calcio / Data: Sab 06 settembre 2025 alle 16:42
Autore: Gianluca Andreuccetti
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