Serie B. Le situazioni di Lions e Livorno dopo il ritiro del Valorugby Cadetto

22.02.2022 22:04 di  Gabriele Gianfaldoni  Twitter:    vedi letture
Serie B. Le situazioni di Lions e Livorno dopo il ritiro del Valorugby Cadetto

Livorno – Dopo il ritiro del Valorugby Emilia cadetto, nella ‘storia’ di questo campionato di B, girone 2 (il raggruppamento del centro Italia), saranno considerate valide, per ciascuna delle dieci squadre superstiti, 18 gare. E - salvo ulteriori novità, cioè con la speranza che le rimanenti partite vengano regolarmente disputate -, in tutto, per i Lions Amaranto Livorno saranno effettivamente 18 gli incontri disputati sul campo. La particolarità è che, sul campo, saranno solo otto le partite giocate in casa e ben dieci quelle affrontate lontano dal ‘Priami’ di Stagno. Proprio così. I Lions hanno giocato nella prima giornata sul terreno del Valorugby Emilia cadetto. Hanno vinto 26-7 e, in virtù delle quattro mete siglate, si sono assicurati il massimo della posta. I cinque punti conquistati (con merito) a Parma verranno tolti, a causa del ritiro dal campionato della stessa squadra emiliana. In compenso a Scardino e compagni sono stati assegnati cinque punti, ‘guadagnati’ senza spendere neppure una goccia di sudore. Come noto, il match interno con il CUS Siena - recupero della quinta giornata - inizialmente previsto lo scorso 6 febbraio, è stato annullato, per l’impossibilità degli ospiti - alle prese con un focolaio da Covid-19 nelle proprie fila e con tanti giocatori in attesa del classico ‘Return to Play’ - di presentarsi al ‘Priami’. Secondo regolamento, vittoria 20-0 a tavolino per i Lions (5 a 0 in classifica), ma nessuna penalizzazione, né multa per i bianconeri senesi.

Il campionato di B, nelle prossime due domeniche, presenterà due turni: il 27 febbraio spazio al recupero dell’ottava giornata e il 6 marzo spazio alla prima di ritorno. Due giornate nelle quali i Lions resteranno alla finestra. Nell’ottava giornata era già previsto, per i labronici, il riposo (quello che a rotazione, già nel calendario originale, data la presenza iniziale di un numero dispari di formazioni al via, coinvolge tutte le squadre). Nella prima di ritorno, viceversa, i ragazzi di Giampaolo Brancoli avrebbero dovuto ospitare il Valorugby cadetto. Ricapitolando, i Lions torneranno in campo solo il 13 marzo, quando riceveranno la visita del Formigine, realtà di bassa classifica. Poi, il 20 e il 27 marzo, sono in programma due trasferte di fila, sui campi della Roma Olimpic e del Modena. Più in generale, negli ultimi due mesi e mezzo della stagione, tra il 20 marzo e il 5 giugno, per i Lions sono previste ben sette partite fuori casa (nel conteggio ovviamente anche il derby cittadino del Primo Maggio, contro il Livorno Rugby) e solo tre tra le mura amiche. I Lions, che domenica scorsa hanno perso in modo netto, 0-48, contro la capolista Parma, sono scivolati - tolti i cinque punti ottenuti sul terreno del Valorugby cadetto - sul quarto gradino della classifica, a quota 22 (sono appaiati al Livorno Rugby). L’obiettivo stagionale è quello di ottenere il miglior risultato di sempre della propria (giovane) storia sportiva. Finora, in B, al massimo, i Lions sono giunti sesti.

Il primo appuntamento casalingo del 2022 per il Livorno Rugby si registrerà solo nella prima domenica della primavera, il prossimo 27 marzo. In quella occasione i biancoverdi, nel quadro della terza giornata di ritorno, ospiteranno l’attuale capolista Rugby Parma. L’incontro giungerà ben 16 settimane (112 giorni) dopo la precedente gara giocata di fronte al pubblico amico (5 dicembre 2021, contro il Florentia).

È infatti saltato il confronto interno inizialmente previsto in questa domenica 27 febbraio, sul prato ardenzino del ‘Carlo Montano’, tra i ragazzi di Marco Zaccagna e il Valorugby Emilia cadetto, squadra che ha ufficializzato il suo ritiro dal campionato. L’incontro sarebbe stato valido per il recupero dell’ottava giornata, non disputata lo scorso 16 gennaio, per la decisione della FIR di rinviare gli incontri di quel periodo (decisione figlia dell’aumento nei contagi del Covid-19). Il ritiro dal torneo del Valorugby cadetto non rappresenta certo una bella pagina per il movimento della palla ovale, ma non cambia le carte in tavola nella lotta al vertice. La verità è che tutte le compagini della prima fascia della classifica erano destinate, contro la formazione emiliana (penultima e con un solo successo all’attivo), a raccogliere il massimo. Tra ottobre a dicembre, contro il Valorugby cadetto, solo il Modena (vittorioso, ma incapace di ottenere il bonus-attacco) e il fanalino di coda Imola (sconfitto 23-5) non avevano fatto bottino pieno. La verità è che in questo girone 2 (il raggruppamento del centro Italia) di serie B la differenza di valori tra le compagini più forti e quelle più deboli è piuttosto netta. E nel gioco del rugby, certe differenze emergono, nell’arco dei canonici 80 minuti, puntuali e inesorabili.

Ricapitolando, il Livorno Rugby, all’indomani della larghissima affermazione (17-85) colta domenica scorsa sul terreno dell’Imola, si riposerà per due settimane. Poi il 6 marzo, per la prima di ritorno, match esterno sul campo ‘Lorenzo Latini’ di Jesi. Il 13 marzo altra trasferta (facendo i conti sarà la quarta gara fuori casa consecutiva), con il Modena, nel quadro del recupero della nona giornata (non giocata il 23 gennaio; rinvio relativo sempre all’emergenza contagi). Poi il 20 marzo, per la seconda di ritorno, i biancoverdi osserveranno un nuovo turno di riposo. Il 27 marzo ci sarò la delicata sfida casalinga con la Rugby Parma. Poi, nell’ultimo segmento della stagione, i biancoverdi labronici, nel giro di due mesi, tra il 3 aprile e il 5 giugno, giocheranno ben otto gare. Potranno tirare il fiato solo il 17 aprile (a Pasqua tutti fermi) e l’8 maggio (quando, per l’ottava di ritorno avrebbero dovuto affrontare in trasferta il Valorugby cadetto). Al termine della stagione, la prima festeggerà la promozione. Non sono previste code (leggi play-off e-o play-out), né retrocessioni.