Serie B. I Lions pur sconfitti conquistano due punti a Modena, 33 a 32
Modena - Il bicchiere è mezzo pieno: è maggiore la soddisfazione relativa alla brillante prestazione fornita e relativa ai due preziosi punti conquistati (doppio bonus) rispetto all’amarezza di una sconfitta rimediata per una sola lunghezza. I Lions Amaranto Livorno, sul difficile terreno del Giacobazzi Modena, al cospetto di una squadra solida, esperta, ‘rodata’ da anni nella cadetteria e normalmente abituata a lottare nelle zone medio-alte della classifica, ha perso 34-33. Appena tre le mete siglate dagli emiliani (che dunque non hanno conquistato il bonus aggiuntivo) e ben cinque (una delle quali tecnica) quelle messe a segno dagli amaranto, ancora una volta imbottiti di giovani e giovanissimi. Scardino e compagni, con i loro due punti strappati, salgono a quota 30, conservano la quinta piazza e mantengono tre lunghezze di margine sullo stesso Giacobazzi, che ha ottenuto quattro punti ed è sempre sesto (i modenesi peraltro hanno giocato rispetto ai livornesi una gara in meno e sono in svantaggio negli scontri diretti). Distaccato il CUS Siena (settimo a quota 21; un solo punto per i bianconeri senesi in casa con l’Olimpic Roma)
I risultati della 18° giornata (3° di ritorno) di serie B, girone 2 (tra parentesi i punti validi per la classifica): Modena – Lions Amaranto Livorno 34-33 (4-2); CUS Siena – Ol. Roma 13-17 (1-4), Livorno – Parma 32-18 (5-0), Jesi – Formigine 23-25 (2-4). Turno di riposo per Florentia e Imola. La nuova classifica (tra parentesi le partite giocate): Parma (11) 46; Ol. Roma (12) 42; Florentia (10) 39; Livorno (10) 37; Lions Amaranto Livorno (10) 30; Modena (11) 27; CUS Siena (11) 21; Formigine (10) 14; Jesi (11) 7; Imola* (10) -1. *Imola sconta 4 punti di penalizzazione.
Quella di Modena è stata una partita dal doppio volto: prima frazione in mano ai padroni di casa, ripresa di marca ospite. Lions, nel primo tempo, incapaci di adattarsi al metro arbitrale. Al 5’ emiliani in vantaggio con la meta di Orlandi trasformata da Assandri. Risposta immediata dei ‘Leoni’, che pareggiano già al 7’ con la meta del sempre positivo tallonatore Alberto Giusti, trasformata da Matteo Magni (quest’ultimo è stato utilizzato all’apertura; suo fratello Nicola ha giocato mediano di mischia, con il giovane Daniele Mazzoni titolare come estremo). Poi, nella parte centrale della prima frazione – complice il cartellino giallo rimediato dal seconda linea amaranto Giacomo Brancoli – giunge il parziale di 13-0 dei gialloblù del Giacobazzi, con la meta di Flores (14’), condita da otto punti di piede di Assandri. Al breve intervallo, modenesi avanti 20-7. I locali si issano sul massimo vantaggio, di più 16 (23-7), in avvio di ripresa. Poi, di colpo, il canovaccio della gara cambia. Partendo dal buon bottino di palloni arpionati in touche, i Lions crescono. Il giovane trequarti ala Marzio Freschi sigla, al 52’, la meta che consente ai suoi di acquisire fiducia. Matteo Magni trasforma: 23-14. La terza meta degli amaranto è firmata dal valido pilone Andrea Filippi e permette di tornare sotto la distanza del break 23-19. Modena allunga al 65’ con la marcatura pesante del mediano di apertura Assandri: 28-19. Giallo nelle fila emiliane per D’Elia e meta tecnica assegnata alla prepotente mischia labronica. È la meta-bonus, che accende concrete speranze di completare la clamorosa rimonta: 28-26. Il Giacobazzi ‘si accontenta’ della vittoria e non cerca il bonus-attacco: con due nuovi piazzati di Assandri (75’ e 78’) la squadra locale scava il mini solco decisivo (34-26). I Lions mantengono il sangue freddo, consapevoli di poter ‘raddoppiare’, nonostante la sconfitta ormai certa, il punto relativo al bonus-attacco. E nell’ultima azione, grazie al giovane Kealan Fabrizio Bernieri, vanno a trovare la quinta meta, quella che consegna anche il cosiddetto bonus-difesa. Matteo Magni trasforma, per il definitivo 34-33. In classifica 4 punti per Modena e 2 per i Lions, che, con a referto Mazzoni, Lischi, Marchi e, appunto Bernieri hanno facendo acquisire utili esperienze anche a elementi normalmente utilizzati nella squadra under 19 del Granducato (ovviamente si tratta di giocatori tesserati amaranto). Domenica prossima i labronici ospiteranno lo Jesi, mentre il Modena osserverà un turno di riposo. Gli amaranto vogliono fortemente chiudere il torneo al quinto posto, alle spalle delle quattro indiscusse regine del torneo. La quinta piazza sarebbe il miglior risultato di sempre nella giovane storia del club dei ‘Leoni’.
Giacobazzi Modena Rugby -Lions Amaranto 34 a 33
Giacobazzi Modena: Rossetto; Guidetti, Orlandi, Kubler, Pergola; Assandri, Cuoghi; Flores, Carta, Rodriguez; Maiga, Cojocari; Flammia, Rizzi, Morelli. Entrati: Michelini, Operoso, D’Elia, Malisano. Non entrati: Mariani, Picheo, Sawadogo. All. Andrea Rovina.
Lions Amaranto Livorno: Mazzoni; Freschi, De Libero, Di Mauro, Gregori; Magni M., Magni N.; Bernini, Scardino, Tamberi; Cortesi, Brancoli Giac.; Filippi, Giusti, Tichetti. Entrati: Savaglia, Vitali G., Lischi, Lucchesi, Vitali L. e Bernieri. A disp.: Marchi. All. Giampaolo Brancoli.
Arbitro: Carmine Marrazzo di Modena.
Marcature: nel pt (20-7) 5’ m. Orlandi tr. Assandri, 7’ m. Giusti tr Magni M., 11’ cp Assandri, 14’ m. Flores tr. Assandri, 23’ cp Assandri; nel st 10’ cp Assandri, 12’ m. Freschi tr. Magni M., 20’ m. Filippi, 25’ m. Assandri, 32’ meta tecnica mischia Lions Amaranto, 35’ e 38’ cp Assandri, 40’ m. Bernieri tr. Magni M.
Note: espulsioni temporanee: 20’ pt Brancoli Giac. (Lions Amaranto) e 31’ st D’Elia (Giacobazzi Modena). Punti conquistati in classifica: Giacobazzi Modena 4 (successo senza bonus-attacco; tre mete realizzate) e Lions Amaranto 2 (passivo inferiore alle otto lunghezze; cinque mete realizzate).