Mare calmo verso gli spareggi

21.03.2022 21:12 di Paolo Verner Twitter:    vedi letture
Mazzoni e Angelini
Mazzoni e Angelini
© foto di Rajesh Barbieri, Amaranta.it

Livorno - All’indomani della partita spareggio con il San Miniato Basso, vinta dagli amaranto con il punteggio di 1 a 0, grazie a un calcio di rigore trasformato da Vantaggiato a pochi minuti dal termine, constatiamo con piacere che la navicella amaranto ha superato brillantemente il periodo opaco che non dava serenità, iniziato dalla seconda partita del girone di ritorno. E, adesso, la navigazione scorre serena nel mare della tranquillità.

Dobbiamo essere onesti. La squadra che per tutto il campionato ci è apparsa come un bel "vorrei ma non posso", perennemente alla ricerca di un gioco che potesse darle fisionomia, dopo l’arrivo di mister Angelini ha completamente cambiato il volto.

Merito di tutti, in special modo di questo allenatore che, all’inizio, appena nominato, ha suscitato non poche perplessità e che è uno degli artefici del rilancio.

Per prima cosa, è riuscito a riportare serenità dentro a uno spogliatoio che l’aveva smarrita. Uomo franco, sereno, dotato di senso dell’umorismo, bravo a sdrammatizzare e tranquillo, fortunato, come molti allenatori della sua terra, ha riassestato la squadra, riportando molti giocatori nel loro ruolo naturale. Si è affidato agli anziani, lasciandoli liberi di interpretare la partita secondo i loro estri e momenti, ha puntato su nove undicesimi titolari fissi facendo ruotare le quote. Vada a lui il nostro plauso. Poteva essere un flop, è stato un successo.

Adesso? Ci aspettano tre partite, dopo la giornata di riposo che ci riserverà  questo turno di campionato. Servirà per far riposare squadra e "vecchietti" e recuperare gli infortunati. Dopo ci aspettano tre partite, che serviranno a dare consapevolezza e minuti a coloro che hanno giocato poco.

Impegni da non sottovalutare, certo, ma che non paiono insormontabili.  Successivamente, inizierà il campionato vero, quel triangolare tra i vincitori del tre gironi toscani che decreteranno le due promozioni.

Un gironcino all’italiana vecchio stile, da affrontare con estrema cattiveria, determinazione e cinismo, caratteristiche che sembravano perse e che il Livorno targato Angelini ha ritrovato.

Avanti tutta. Salutare questa categoria con un "mai più rivedersi" è d’obbligo. Ci siamo quasi.