Livorno - L’undicesima giornata è andata in archivio dopo il posticipo amaro e ampiamente sfortunato, per il Livorno,  di ieri sera, terminato con la sconfitta del per 2 a 0 e la resurrezione del Perugia,  match del quale  abbiamo  dato ampiamente conto nei nostri servizi dedicati. Giornata divisa in due, cominciata sabato con la partita clou, Ternana -  Arezzo, conclusasi sul risultato di 1 a 1. Bravi gli umbri a rallentare la marcia degli amaranto, spesso in soggezione dei rossoverdi che sono passati in vantaggio al 36 con un bel destro di Dubickas appena entro l’area di rigore. Secondo tempo con l’Arezzo alla ricerca del goal del pari, arrivato al 69’ con Cianci, lesto a  riprendere una corta respinta in area di rigore umbra, segnando il classico gol dell’ex per un pareggio che alla fine ha accontentato entrambe le squadre. Del mezzo passo falso aretino ne hanno approfittato Ascoli e Ravenna entrambe appaiate al secondo posto a quota 27, ad un punto di distanza dalla capolista.

Domenica, nel Derby che mancava da 39 anni, vinto dall’Ascoli per 1 a 0, le due squadre hanno dato vita ad una partita avvincente, ricca di colpi di scena. Primo tempo con  la Samb intraprendente, ma  l'Ascoli ha colpito un palo con D’Uffizi al 31’ e  poi in vantaggio col gran goal di Milanese al 41’ dopo una ripartenza perfetta, tutta in velocità e conclusa, al 41’con un gran pallonetto . Inizio secondo tempo  e Vitale, portiere ascolano, si è opposto bravamente ad una doppia conclusione di Tourè che, subito dopo, andando a cercare di contrastare D’uffizi, partito in contropiede, è intervenuto fallosamente, rimediano la seconda ammonizione ed espulso. Dopo un bel tiro di Silipo (Ascoli) fino sulla traversa, al 69’, la Samb, nonostante l’inferiorità numerica, ha condotto delle ficcanti azioni d’attacco, sfiorando il pareggio, impedito dalle belle parate del portiere ascolano che ha salvato la vittoria dei suoi. Anche il Ravenna ha accorciato le distanze dall’Arezzo espugnando Piancastagnaio nei minuti di recupero del secondo tempo. Partita sostanzialmente dominata da romagnoli, amiatini a cercare di pungere in contropiede. Secondo tempo sulla falsariga della prima frazione di gioco, risolto dal neo entrato e vecchia gloria Okaka, abbondantemente sovrappeso ma abile a saltare di testa a centro area e a segnare il goal della vittoria dei ravennati, sancendo un predominio costante nell’arco dell’incontro. Il Gubbio è rinato a Carpi, interrompendo la serie positiva del Carpi. 3 a 0 per gli umbri, che hanno sbloccato la partita con Carraro al 5’ minuto e raddoppiato al 13’ con un colpo da maestro di Lamantia, al primo gol stagionale. Carpi sotto shock, che è rimasto in inferiorità numerica al minuto ventuno, dopo un brutto fallo di Zagnoni, entrato a gamba tesa ed alta su Dibitonto. Carpi generoso e palo colpito dai biancorossi al 65’ da Marani, ma le speranze di riaprire la partita sono state spente da una micidiale ripartenza del Gubbio che, approfittando una un’incertezza della difesa carpigiana ha portato a tre i gol di vantaggio con Djankpata, chiudendo definitivamente la gara. Forlì e Pineto hanno pareggiato 1 a 1 e romagnoli bravi e fortunati ad impattare la gara al 46’ del secondo tempo, dopo aver sofferto oltre 70 minuti per il gol del vantaggio degli abruzzesi del solito Bruzzaniti che ha punito i biancorossi che avevano avuto un buon approccio alla gara. Sesto goal in campionato per Bruzzaniti anche se l’azione sembrerebbe viziata da una posizione di fuorigioco in partenza. Poi è stato un lungo monologo forlivese alla ricerca del pareggio che le parate di tonti ed un paio di contropiedi abruzzesi hanno impedito fino ai minuti finali quando un gran tiro da fuori area di Giovannini ha posto fine alle sofferenze dei romagnoli sancendo un giusto pareggio. Bravo il Rimini ad imporre il pareggio al Campobasso, riuscendo ad annullare quasi del tutto la penalizzazione. Campobasso che era partito al galoppo, cercando il goal del vantaggio in apertura, colpendo la traversa con Magnaghi al 12’, ma è stato il Rimini a passare in vantaggio al 31’ con Leoncini autore di un bel tiro angolato da entro l’area al termine di una bella azione corale. L’assedio dei molisani è stato premiato con il goal del pareggio al 61’, autore Cristallo, autore di un bel colpo di testa da dentro l’area di rigore. Vittoria di misura del Pontedera sul neutro di Alessandria contro la Juventus Next Gen., apparsa sotto tono. Partita combattuta, ma povera di vere emozioni, sbloccata al 37’ da un bel tiro da fuori area di Miliardi che non ha dato scampo a Mangiapoco, portiere juventino, per il gol dell’uno a zero che è risultato decisivo, perché vani ed improduttivi sono stati i tentativi bianconeri di arrivare al pareggio, ben contrastati dai granata di Mister Menichini. Pareggio a reti bianche tra Guidonia Montecelio e Torres che hanno dato vita ad un incontro con alcune occasioni per parte, senza concretizzare. L’altro zero a zero della giornata ha riguardato il Bra e la Vis Pesaro, sul neutro di Sestri Levante. Un pareggio a reti bianche con occasioni divise equamente nei due tempi regolamentari e che, alla fine, accontenta entrambe.

Sezione: Calcio / Data: Mar 28 ottobre 2025 alle 19:41
Autore: Paolo Verner / Twitter: @amarantanews
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