Livorno - Non c'erano i derby, c'era una squadra in A1 che continuava a giocare: quella della "sinergia" del Professor Francesco Querci. Era la "banda" di coach Gianfranco "Dado" Lombardi, di un gruppo di buoni italiani e qualche giovane interessante, di una scommessa straniera (Zan Tabak), di una stella che avrebbe potuto portare gente al palazzetto di Via Allende.

Quella stella si chiamava Micheal Ray Richardson (si, col nome scritto così) ed aveva già 37 anni.

Fuori forma, squadra che ingrana lentamente, il rischio del taglio a fine girone di andata, poi una sua dichiarazione infiamma l'ambiente: "questa squadra farà i playoffs, ve lo dico io!".

Dalla 11a giornata alla fine segnerà 22.0 pts + 8.3 rb di media, dalla 21a alla 30a segna 28.4 pts + 9.4 rb + 6.4 recuperi + 3.2 assist di media portando la Baker Rum ai playoffs.

Ex "vera" stella Nba con 4 All Star Game giocati con gente come Magic Johnson, Julius Erving, Elvin Hayes, Larry Bird e Kareem Abdul-Jabbar; 3 volte Migliore nei Recuperi in Nba; 2 volte Nba Defensive Team; 1 volta miglior Passatore Nba.

Prima di Livorno le pagine epiche in maglia Virtus Bologna da superstella del campionato di A1, gioca anche dopo Livorno/Baker ad Antibes e Forlì tornando ancora a Livorno nel 99/00 con 12 gare assieme all'altro veterano Tellis Frank per gli ultimi playoffs, stavolta di A2, a 44 anni di età.

Pazzesco, geniale, folle: chi abbiamo vissuto dagli spalti del Pala Macchia...!

Ciao Sugar, salutaci Dadone.

Sezione: Basket / Data: Mar 11 novembre 2025 alle 18:48
Autore: Paolo Lorenzi / Twitter: @amarantanews
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