Olimpiadi, sei livornesi nella folta delegazione toscana a Parigi
Livorno – Meno due alle Olimpiadi di Parigi, che scatteranno ufficialmente dopodomani, 26 luglio, anche se fin da oggi, mercoledì 24 luglio, inizieranno le qualificazioni di alcuni tornei a squadre e di discipline individuali.
Saranno diciannove giorni di gare, durante i quali verranno assegnate 329 medaglie d’oro. La cerimonia di apertura si terrà venerdì 26 luglio e le prime medaglie, 34 in totale, saranno assegnate sabato 27. La cerimonia di chiusura dei Giochi è prevista per domenica 11 agosto.
La città di Livorno, secondo quanto riportato dalla pubblicazione “Parigi 2024, atleti toscani ai Giochi olimpici” voluta da Regione Toscana, Toscana Sportiva (il brand della Regione per la valorizzazione dello sport, ndr), Coni Toscana ed Ussi Toscana (la stampa sportiva regionale, ndr), sarà presente con ben sei atleti. Un dato che pone la città dei Quattro mori a pari merito con Firenze in testa alla speciale classifica relativa al numero di atleti forniti dalle singole città. Un vero record, se si considera la dimensione demografica di Livorno, terzo comune della Toscana con circa 160 mila abitanti contro i circa 365 mila di Firenze ed i 198 mila di Prato, che di atleti a Parigi ne porta appena tre. Nel complesso sono 39, secondo il citato elenco aggiornato al 9 luglio, gli atleti toscani che hanno ottenuto il pass per i Giochi. L’elenco è stato curato da Franco Morabito, uno dei decani del giornalismo sportivo italiano, colui che in Toscana ha seguito in prima persona il maggior numero di Giochi olimpici.
L’elenco considera gli atleti nati in Toscana. In questo modo Livorno perde alcuni atleti che, pur non essendo nati in città, sono di formazione sportiva livornese. Uno su tutti, il triplista Andy Diaz, cubano di nascita ma cittadino italiano, tesserato per la Libertas Unicusano Livorno e per le Fiamme Gialle Roma, arrivato da richiedente asilo proprio a Livorno, dove sovente si allena con la sua società di prima appartenenza.
Nessun atleta della provincia di Livorno è presente nell’elenco. Questo fa sì che il numero di atleti fornito dalla città coincida con quello della provincia. Nella graduatoria delle province, Firenze è in testa con dodici atleti (sei e sei, ndr), Pisa seconda con sette atleti (quattro della città e tre della provincia, ndr), mentre Livorno è terza con sei, davanti a tutte le altre. La Toscana è la terza regione italiana, dopo Lombardia e Lazio che però sono assai più popolose, in quanto a numero di atleti presenti. La “delegazione” toscana è presente con i suoi atleti nel nuoto, nel nuoto di fondo e nella pallanuoto, quindi nell’atletica leggera, nella scherma, nel ciclismo, nel tennis, nel tiro a volo, fino ad arrivare alla breaking, al canottaggio, alla pallavolo e al taekwondo.
I sei atleti livornesi, in ordine alfabetico, sono: Simone Alessio nel taekwondo, Francesca Fangio nel nuoto, Sara Franceschi nel nuoto, Antilai Sandrini nella breaking, Pietro Torre nella scherma, Irene Vecchi nella scherma, due ragazzi e quattro ragazze.
La nuotatrice livornese Sara Franceschi, così come il maratoneta pisano Daniele Meucci e il tiratore fiorentino Gabriele Rossetti, sarà alla terza partecipazione olimpica.
Nella pubblicazione sono presenti i saluti del presidente della Regione, Eugenio Giani, che definisce la Toscana “terra di eccellenza non solo per lo sport di base ma anche per quello di vertice”, del presidente del Coni Toscana, Simone Cardullo, il quale afferma che “la squadra degli atleti toscani che prenderà parte ai prossimi Giochi olimpici e paralimpici è estremamente qualificata e sarà sicuramente in grado di regalare al nostro movimento sportivo quelle soddisfazioni che merita”, poi ancora del consigliere nazionale dell’Ussi, Franco Vannini, del presidente dell’Ordine dei giornalisti della Toscana, Giampaolo Marchini, del governatore dell’Area 6 per la Toscana del Panathlon International, Andrea Da Roit, nonché del presidente dell’Ast, il sindacato dei giornalisti toscani, Sandro Benucci.
Agli atleti e alle atlete livornesi e toscane che sfideranno i migliori del mondo delle rispettive discipline ai Giochi di Parigi giunga, sincero e fortissimo, il migliore “in bocca al lupo” da parte della redazione di Amaranta.