Centodieci e lode, presentato in Villa Fabbricotti il libro sulla storia del Livorno

Livorno – Dalla magia di Mario Magnozzi alle esaltanti avventure calcistiche di Armando Picchi e Costanzo Balleri, dai gol di Igor Protti e Cristiano Lucarelli alla tecnica sopraffina di Renzo Melani, passando per la figura iconica di Miguel Vitulano e per la Coppa Italia di Serie C del 1987, per i sogni, le speranze e le delusioni che hanno segnato oltre un secolo di storia calcistica della città di Livorno e dell’intera comunità sportiva amaranto.
Il volume “Centodieci e lode”, edito da Eurobudget, è stato presentato ieri sera, 20 giugno, al Chioschino di Villa Fabbricotti davanti a un folto pubblico. Esso racconta i dieci anni e un secolo dell’Unione Sportiva Livorno 1915 e rappresenta un viaggio emozionante attraverso i momenti più belli della storia del Livorno.
Il volume, che evidenzia anche il ritorno di Chicco Dionisi che a Livorno ha ritrovato il “più amaranto” di sempre, Andrea Luci, narra delle grandi imprese del passato, compreso lo “scudetto rubato” del 1943, ma anche della fresca promozione in Serie C e dello “scudettino” di Serie D appena conquistato.
Il libro è curato dal giornalista Simone Fulciniti e contiene brani di Gianluca Andreuccetti, Giulia Bellaveglia, Giorgio Billeri, Marco Ceccarini, Marco Frosini, Flavio Lombardi, Enrico Paradisi, Fabrizio Pucci, fino ad arrivare a Luca Salvetti ed Alessandro Guarducci, rispettivamente sindaco di Livorno e capo dell’opposizione in Consiglio comunale, entrambi giornalisti.
Arricchito dalle foto di Andrea Dani ed Andrea Vadacca, che raccontano la passione e la gioia che hanno infiammato la città nel 2025, il volume è disponibile gratuitamente in tiratura limitata.
Nel corso della presentazione, al fresco della Villa, il curatore Fulciniti ha evidenziato che “il libro narra di passioni e lotte sportive, trionfi e delusioni” e “ripercorre le tappe fondamentali di una squadra e di una città, Livorno, che nel calcio ha rappresentato assai più di qualcosa”.