Livorno – Un Livorno inconcludente e confusionario cade in casa 0-1 con il Guidonia e incappa nella seconda sconfitta consecutiva. Decisiva la rete di Bernardotto al 18’ della ripresa. La reazione amaranto è prossima allo zero e per il Livorno è notte fonda.

Mister Formisano in difesa fa esordire Monaco al posto dell’acciaccato Gentile. A destra c’è Biondi per Mawete, in attacco Cioffi e Dionisi giostrano alle spalle di Di Carmine. Il Guidonia invece si affida a Bernardotto in attacco.

Pronti, via e sono subito gli ospiti a farsi vedere con Malomo e Bernardotto, sempre di testa, ma Ciobanu - tra i pali al posto di Seghetti impegnato in Nazionale U20 – controlla senza sporcarsi i guantoni.

Al 31’ primo sussulto del Livorno con Cioffi ma il suo diagonale sibila di poco a lato del palo. È lo squillo che scuote gli amaranto dal torpore: alla mezzora Hamlili fa partire una staffilata che trova il riflesso di Stellato che mostra di meritarsi il suo cognome volando in orbita per deviare sopra la traversa. Pochi minuti dopo il numero uno dei laziali è ancora strepitoso sulla potente punizione di Antoni.

In avvio di ripresa fiammata amaranto con Biondi ma la difesa ospite se la cava con qualche affanno. Poi è sempre Biondi a provarci con un bel tiro a giro ma Stellato è attento. Il Guidonia però non sta a guardare e all'11’ va vicinissimo al vantaggio con Spavone ma Ciobanu è bravissimo a opporsi. È il preludio al gol partita che arriva al 18’: Errico fa venire il mal di testa al malcapitato Baldi (poi sostituito) e serve Bernardotto che da posizione defilata trova l’angolino basso sul secondo palo.

La reazione del Livorno è tutta in un colpo di testa in avvitamento di Di Carmine che termina a lato. Troppo poco. Anzi nel finale è il Guidonia in contropiede ad andare vicino al raddoppio ed è solo grazie a Ciobanu se gli amaranto restano a galla: Franchini servito da Zuppel a tu per tu si fa ipnotizzare dal portiere elbano. È l’ultima vera emozione del match perché nei cinque minuti di recupero il Livorno non riesce a regalarsi neanche l'ultimo assalto.

Tre partite, due sconfitte. Se qualcuno si era illuso dopo il successo all’esordio la realtà ha già presentato il conto. Salato.

LIVORNO - GUIDONIA  0 a 1 (0 a 0)

LIVORNO: Ciobanu; Noce, Monaco, Baldi (23’st Panaioli); Biondi (40’st Malva), Welbeck (34’st Odjer), Hamlili, Antoni; Cioffi, Dionisi (23’st Mawete); Di Carmine (34’st Panattoni).

Panchina: Tani; Nwachukwu, Ghezzi, Haveri, Calvosa, Marinari. All. Formisano.

GUIDONIA: Stellato; Esempio, Cristini, Malomo, Errico, Spavone (41’st Zuppel), Santoro, Tascone (13’st Sannipoli), Zappella, Bernardotto (41’st Mastrantonio ), Tessiore (33’st Franchini).

Panchina: Mazzi; Calì, Marchioro, Mule, Stefanelli, Calzone, Falleni, Russo. All. Ginestra.

Arbitro: Esposito di Napoli

Marcatori Bernardotto 18’ st (G)

Note: Serata mite, spettatori 3.975 (2.197 paganti, 1.778 abbonati). Ammoniti Esempio (G) Tascone (G) Monaco (L) Cioffi (L). Angoli 6-1 Recuperi 0’ pt e 5’ st.

Sezione: Calcio / Data: Dom 07 settembre 2025 alle 22:32
Autore: Luca Aprea / Twitter: @cafeponci
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