Livorno - Prosegue il viaggio a cura della redazione di Amaranta  per conoscere le avversarie degli amaranto nel campionato di serie C girone B. Concentriamoci sul Forlì: i romagnoli sono  tornati in serie C dopo otto anni e il Livorno non incontrava, nei professionisti,  dal campionato di serie C2 1996-97, quello del ritorno in C1 con Paolo Stringare ed Alberto Lazzerini in panchina e Claudio Achilli alla presidenza..Recentissima la partita di spareggio per la poule scudetto della Lega  Nazionale Dilettanti dello scorso maggio, vinta dal Livorno per 3  a 1. L’ultima partecipazione ad un campionato professionista,  dei biancorossi risale al 2016-2017, quando retrocesse dalla Lega Pro in serie D. Negli anni  un lungo purgatorio durato 8 anni fino alla stagione vittoriosa del 2024-2025, primo posto nel girone D, con 8 punti di vantaggio sul Ravenna , squadra che ritroverà in serie C perché  ripescata.  Proprietario del Forlì e presidente, è  Gianfranco Cappelli, 73 anni, imprenditore a capo della Tubozeta, azienda forlivese operante nel mondo dell’edilizia. Parola d’ordine per il prossimo campionato è  assestamento, affrontando la nuova categoria avendo mantenuto ii nucleo dei calciatori decisivi per la promozione, integrandoli con atleti di categoria per ogni reparto.

Sulla panchina siede il confermatissimo  Alessandro Miramari, il tecnico della promozione.  55 anni Con il Forlì, al suo primo anno vinto il campionato di serie D,  Miramari è all’esordio tra i professionisti: la sua carriera è iniziata nel calcio a cinque, dove ha allenato fino al 2020. successivamente è passato al calcio vero e con la squadra Under 15 del Bologna ha vinto lo scudetto tricolore di categoria che gli è valso il passaggio  alla guida del  Corticella, squadra di un quartiere periferico bolognese, dove  si è fatto notare dai dirigenti del Forlì, colpiti dal  suo lavoro. Un allenatore umile, dedito al lavoro, amante del calcio dinamico e propositivo.  Il suo modulo preferito è il 4-3-3 .

Tra conferme e arrivi, in sede di calciomercato il Forlì ha ingaggiato 15 nuovi calciatori.  Spicca l’arrivo di Simone Saporetti dal Carpi, Elia Petrelli dal Genoa e Valentino Coveri dal Cesena. Dal Ravenna è arrivato,  Francesco Manuzzi, attaccante;  Da Campobasso Christian Scorza, centrocampista, dal Cesena il trequartista Alessandro Giovannini e,  Damiano Rinaldini dal Grosseto, ultima mezza stagione nel Tau di Altopascio. In difesa Mirko Elia dalla Fiorentina, Stefano Pellizzari dal Renate, Filippo Ercolani dal Corticella, Giacomo Cavallini dalla Reggiana e Giulio Manetti del Cesena. Tre portieri, nuovi di zecca:  Luca Martelli dalla SPAL, Simone Calvani dal Genoa e  Giulio Veliaj dal Cesena.

Il ritiro precampionato si è svolto sulle colline di Santa Maria Nuova, alle porte di casa,  dall’11 luglio all’11 agosto, disputando, tra partitelle in famiglia e  amichevoli 7 incontri, non brillando in maniera particolare.

La prima partita Coppa Italia di serie C  sarà il 17 agosto in trasferta contro la Virtus Verona;  in campionato debutto ufficiale  venerdì 22 agosto, ancora in trasferta, al Comunale Città di Arezzo contro l’Arezzo, praticamente un derby dell’appennino.

Alla data odierna la rosa, non escludendo prossimi movimenti di mercato è così composta:

PORTIERI: Simone Calvani, Luca Martelli, Luca Stella, Gulio Veliaj.

DIFENSORI: Luca Cappelli, Giacomo Cavallini, Mirko Elia, Filippo Ercolani, Giacomo Graziani, Nicola Mandrelli, Giulio Manetti, Stefano Pellizzari, Lorenzo Saporetti, Alessandro Spinelli, Andrea Toschi.

CENTROCAMPISTI: Nicola Berti, Edoardo Eleonori, Riccardo Gaiola, Andrea Ghetti, Alessandro Giovannini, Francesco Menarini, Damiano Rinaldini, Christian Scorza, Filippo Valentini.

ATTACCANTI: Valentino Coveri, Nicola Farinelli, Davide Macrì, Francesco Manuzzi, Elia Petrelli, Simone Saporetti.

Lo stadio di casa è intitolato alla memoria di Tullio Morgagni, giornalista e pioniere della dirigenza sportiva forlivese, operante  tra la fine del diciannovesimo secolo e il ventesimo. Fa da corona al campo la pista del velodromo, inutilizzata da decine di anni e sinceramente anacronistica, che allontana gli spalti dal campo, rendendo poco gradevole la visione della partita. Lo stadio è stato costruito negli anni Venti. Ha subìto vari interventi di ristrutturazione nel  2015 e nel 2016 ed avrebbe ancora bisogno di  lavori di adeguamento. Il campo  è in erba naturale,  dimensioni 105 x 65 cm, la capienza è omologata a 3.385 posti.

Il Livorno ospiterà il Forlì il 2 novembre all’Armando Picchi e la partita di ritorno sarà disputata al Morgagni l’8 marzo.

Sezione: Calcio / Data: Gio 14 agosto 2025 alle 13:25
Autore: Paolo Verner
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