Livorno - Una grande vittoria davanti a oltre 4000 persone, una gara giocata in modo poco brillante ma, per questo forse, ancora più importante. Si, perchè se sbagli ancora una volta una valanga di tiri liberi (anche nei momenti chiave) e vinci vuol dire che questa squadra sa come soffrire fino in fondo. 

Bergamo era scesa in campo con un piglio importante, dopo un primo quarto di studio (20 pari) ha preso piano piano un vantaggio importante nel secondo quarto (fino al +9 che ha chiuso il primo tempo) incrementandolo fino al +11 ad inizio terzo periodo. Gli avversari hanno fatto un gioco di squadra con i canestri di Andrea Loro (15 pts a fine gara) ma un pò con tutti quelli che sono entrati in campo, trovando una grande difesa sugli esterni amaranto come Woodson (che segna 3 pts in un tempo) e grazie anche a una prestazione sotto tono di Matt Tiby che sbaglia tanto. 

Quando però la difesa livornese si è strinta ancora di più sugli esterni avversari (con la prova difensiva maestosa di Filoni su Harrison) anche i loro mezzi lunghi hanno iniziato a faticare caricandosi di falli e permettendo a Tiby di entrare finalmente in partita: l'americano inizia a martellare da centro area e in post basso (8 pts nel terzo quarto) trovando tiri liberi e permettendo che lentamente l'inerzia della gara passi ai padroni di casa. Nel quarto periodo la partita torna in parità con un altro canestro di Tiby da centro area (57-57 a 8' dalla fine), poi una triplona di Filloy e una di Valentini mantengono la distanza con Bergamo che nel finale cerca di metterla sul fisico. Ii tiri liberi sbagliati dai livornesi, per fortuna saranno ininfluenti alla fine, con gli avversari che non puniranno gli errori ripetuti degli amaranto. Per i bergamaschi (ex Orzinuovi) il solo D'Angelo Harrison (19 pts + 3/16 al tiro ma 12/13 ai liberi) ci prova fino alla fine.

Sulla sirena il tentativo del possibile pareggio di Lombardi dal suo canestro si stampa sul tabellone, poi prende il ferro ed esce: vittoria numero quattro arrivata!

PAGELLE: 

Valentini 7,5: è sbocciato un gran playmaker che sa servire, passare e segnare nei momenti chiave. La tripla del 67-64 a 3' dalla fine è un pezzo di bravura e talento puro. 15 pts + 4 ast con 3/5 da tre punti; MVP

Woodson 6,5: nonostante la grande difesa degli avversari su di lui (Bogliardi ci ha speso 5 falli) Avery mette la firma nel finale con due grandi canestri in entrata. Una giornata storta al tiro, anche ai liberi, ma nel finale è stato protagonista. 11 pts + 5 ast  con 0/5 dall'arco; 

Piccoli 5: un'altra gara sotto tono, non è un realizzatore o un tiratore puro ma da Piccoli ci aspettiamo almeno che due tiri liberi dopo un fallo antisportivo siano messi nel finale. 2 pts in 15' di gioco; 

Tiby 7: un brutto primo tempo ma "diesel" si accende nel terzo quarto e con il suo gioco di post basso e fronte a canestro diventa immarcabile. 20 pts alla fine con 9 rb + 3 ast nonostante lo 0/5 da 3 punti; 

Possamai 7: nel primo quarto Luca, galvanizzato dalla presenza a pochi metri di Luca Banchi, diventa il go-to-guy amaranto. Tagli perfetti, buon tocco, lotta a rimbalzo, veramente una forza della natura. Speriamo che sia solo l'inizio di un campionato che per lui comincia adesso. 14 pts + 7 r + 4/6 da 2 e 6/8 ai liberi;  

Filloy 5,5: quel mezzo voto è per quel triplone nel finale dopo una gara piuttosto, ancora una volta, anonima. Poco ritmo, al tiro non è preciso, un campionato ancora da iniziare in modo importante per la vecchia gloria azzurra. 3 pts  + 1 ast in 19' di gioco; 

Filoni 7,5: un difensore così mancava dai tempi di Flavio Carera, sacrificio assoluto su Harrison e Bossi che vengono limitati e costretti a passare ai compagni. Nicolò quando riuscirà a mettere tiro in sospensione affidabile sarà pericoloso anche in attacco ma, per ora, la difesa è il suo marchio di fabbrica. 4 pts + 6 rimbalzi in 23' di gioco; 

Tozzi 5: limitato dai falli e in difficoltà contro avversari simili ma con più atletismo Luca ha saputo mettersi al servizio della squadra. 2 pts in soli 11' di gioco; 

Fantoni 6: gioca poco senza farsi vedere molto ma alla fine racimola qualcosa di importante. 4 pts + 4 rb in 10' di gioco; 

coach Diana 7: la squadra entra in campo un pò distratta e va sotto un pò in ogni voce statistica, la ripresa invece ha un'altra faccia e dopo aver toccato il -11 riesce a rivoltare gli occhi dei suoi ragazzi in occhi della tigre.   

Statistiche: Livorno 23/33 ai liberi, Bergamo 20/28. Livorno 4/29 da 3, Bergamo 6/28. Tiri da 2: Livorno 20/28, Bergamo 17/34. 

Sezione: Basket / Data: Dom 19 ottobre 2025 alle 23:45
Autore: Paolo Lorenzi / Twitter: @amarantanews
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