Livorno – Il Livorno supera 2 a 1 la Sambenedettese e torna alla vittoria all'Ardenza e davanti al proprio pubblico. Pur senza il sostegno della Curva Nord, in protesta contro la società, gli amaranto ottengono un risultato molto importante sia per il morale della squadra e sia per il tecnico Alessandro Formisano che scorsa settimana ha rischiato di perdere il posto. Al termine della gara è proprio il mister ex Pianese ha parlare in sala stampa con inevitabile soddisfazione per il risultato ed anche per la prestazione positiva della squadra.

“Sono felice per la vittoria e per la mentalità che ho visto in campo. Abbiamo fatto una gara simile a quella col Campobasso però siamo riusciti a segnare e oggi non era facile perché affrontavamo una squadra forte e difficile da battere. Dispiace per la sbavatura del loro gol che potevamo certamente evitare.”

A livello psicologico la squadra è sembrata certamente più concentrata rispetto alle ultime due uscite e per la prima volta in stagione è riuscita a segnare due gol nella stessa partita: “Noi abbiamo spento il cervello nel secondo tempo contro la Pianese e poi col Pineto, ma oggi ho rivisto lo spirito che avevamo messo in campo col Bra e col Campobasso." Per quanto riguarda invece l'aspetto tattico Formisano aggiunge: "Si, tatticamente l'assetto di gioco è questo. Poi nulla ci vieta di cambiare in corso d'opera in base anche agli avversari e magari giocare a 3 o a 4 in difesa."

Sul gruppo e sulle qualità umane di questi ragazzi il mister non ha nessun dubbio: "Ho a disposizione un bel gruppo e stiamo lavorando bene, l'abbraccio a fine gara dimostra come siamo uniti e tutti alla ricerca del miglior risultato possibile. A volte non siamo riusciti a farlo vedere in campo, ma sappiamo che lavorando abbiamo ottime possibilità di crescita. Dagli errori si cresce e oggi abbiamo dimostrato di essere cresciuti.”

La prossima gara, lunedì 27 ottobre, vedrà il Livorno affrontare in trasferta il Perugia, squadra anch'essa in difficoltà di risultati: " 5 anni sono tanti e a Perugia ho certamente lasciato un pezzo di me. Ho dato tutto per quella società, dalle giovanili fino alla prima squadra. Non è una partita banale, ma è una partita da vincere come le altre. Mi aspetto un clima caldo e con molti tifosi, ma noi dobbiamo isolarci e pensare solo alla partita che non sarà semplice."

La domanda conclusiva è sulla tifoseria che oggi ha contestato squadra e società: "Fa parte del gioco. Noi dobbiamo isolarci e continuare a lavorare forte. Sappiamo di avere dalla nostra una grande tifoseria che ci può sostenere e anche oggi, a parte la contestazione, lo ha saputo fare. Quando li abbiamo sentiti forti abbiamo chiuso la partita col secondo gol.Personalmente sono situazioni che ho già vissuto proprio a Perugia e sono anche queste esperienze importanti per fare questo lavoro."

Sezione: Calcio / Data: Sab 18 ottobre 2025 alle 18:42
Autore: Andrea Mercurio / Twitter: @amarantanews
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