Tifoso Aek ucciso, striscioni e solidarietà della Curva Nord

Livorno - "Rabbia, dolore e vicinanza in un momento tanto drammatico". Non poteva rimanere indifferente la Curva Nord amaranto davanti ai drammatici scontri di Atene, dove, nella serata di lunedì 7 agosto, un tifoso dell'Aek Atene, Michalis Katsouris, 29 anni, è stato accoltellato a morte nel corso degli scontri tra ultras ellenici, storicamente gemellati con la tifoseria livornese, e gli ultras della Dinamo Zagabria, arrivati in Grecia per la gara valevole per il terzo turno preliminare di Champions League, partita che poi è stata rinviata per motivi di ordine pubblico. 

Nella giornata di mercoledì 9 agosto, all'esterno dello stadio "Armando Picchi" gli ultras amaranto hanno esposto due striscioni di solidarietà uno in italiano e uno in inglese: "Basta agguati squadristi, basta infamie. Ciao Michalis Livorno non dimentica" il primo mentre il secondo è ben più esplicito e recita "Ciao Michalis, fu...ing Nazi Bastards". Contestualmente il cuore del tifo amaranto si è mobilitato organizzando una raccolta fondi da inviare alla famiglia del tifoso greco assassinato. Per chi volesse contribuire i dettagli sono specificati nel post pubblicato sulla pagina ufficiale della Curva Nord "Fabio Bettinetti".