Enzo Junior Magnozzi: "Troppi stranieri fanno male al calcio italiano"

29.03.2023 22:47 di  Giovanni Marino   vedi letture
Enzo Junior Magnozzi
Enzo Junior Magnozzi
© foto di Facebook

Livorno – Con una e-mail indirizzata alla redazione di Amaranta.it, Enzo Junior Magnozzi, residente a New York e figlio di Enzo Magnozzi, il livornese che figura nella Hall of Fame del calcio degli Stati Uniti d’America, interviene e dice la sua sulla Nazionale italiana all’indomani della sconfitta subita a Napoli con l’Inghilterra e della vittoria non entusiasmante ottenuta a La Valletta contro la Rappresentativa di Malta.

“Ricordatemi di non guadare quella Nazionale. E’ imbarazzante! Giocatori di altri Paesi! Le squadre di club stanno facendo bene perché hanno per lo più stranieri”, dice Enzo Junior, a sua volta uomo di calcio. E ancora: “Sembra che, a meno che il campionato non cambi o metta un limite ai giocatori stranieri, sarà difficile avere una Nazionale forte”.

Enzo Magnozzi, padre di Enzo Junior che dagli Stati Uniti scrive ad Amaranta.it, era figlio di Spartaco Magnozzi, cugino di primo grado di Mario Magnozzi, indimenticabile campione del calcio livornese ed italiano. I due, tra l’altro, erano molto legati, come dimostra il fatto che ogni volta che il Motorino si è recato in Nordamerica, sia da giovane quando come calciatore ha preso parte a delle tournée, sia più avanti negli anni quando provò a trasferirsi a New York, è sempre stato in contatto con la famiglia prima di Spartaco e poi di Enzo.

Enzo nacque a Livorno il 20 giugno 1920, lo stesso giorno in cui, trascinato dal talento e dai gol di Mario, il Livorno fece tremare l’Internazionale a Bologna nella finale per il titolo italiano. Una coincidenza, questa, straordinaria, curiosa, quasi un segno del destino.

Amaranta.it ha raccontato a più riprese la storia di Enzo (clicca e leggi), scomparso a New York il 7 dicembre 1987, che fu un buon giocatore ma soprattutto un grande organizzatore di eventi calcistici e un eccellente dirigente calcistico, tanto che per la sua instancabile attività, nel 1977, la Federazione calcistica degli Stati Uniti lo ha inserito nella Hall of fame, la galleria della fama, come promotore e benefattore del calcio nordamericano.

Amaranta.it, oltre a far riemergere la storia di questo benemerito livornese decisamente più conosciuto Oltreoceano che in Italia, ha raccontato anche quando, su iniziativa della nostra redazione, il 13 aprile 2017 il Comune di Livorno conferì a Mark Magnozzi, figlio di Enzo Junior, il gagliardetto della città di Livorno e una targa realizzata da Amaranta.it in ricordo di Enzo Magnozzi (clicca e leggi). La cerimonia si svolse a Palazzo Civico ed intervenne l’allora assessore comunale allo Sport, Andrea Morini, assieme al nostro Marco Ceccarini. La sera stessa, poi, il Livorno Calcio, in occasione della gara interna contro il Tuttocuoio, valida per il campionato di Serie C, attraverso il dirigente Igor Protti consegnò in campo a Mark il numero 9 della maglia amaranto con impresso sul retro il nome “Magnozzi” in quanto nipote di Enzo ed appartenente alla più ampia famiglia Magnozzi.