Serie A. Il Livorno Rugby debutta a Civitavecchia il 2 ottobre

11.08.2022 15:32 di Gabriele Gianfaldoni Twitter:    vedi letture
Il Livorno Rugby
Il Livorno Rugby
© foto di Rugby Livorno 1931

Livorno – Per il Livorno Rugby, l’esordio del nuovo campionato di A, girone 3 (il raggruppamento del centro-sud), si registrerà alle 15:30 di domenica 2 ottobre allo stadio Moretti Della Marta, contro i locali del Centumcellae Civitavecchia. L’ultima volta nella quale le due squadre si sono ritrovate di fronte risale alla stagione di B, girone 2 (il raggruppamento del centro Italia) 2018/19. I biancorossi laziali si imposero in entrambe le occasioni (20-5 al ‘Montano’, 26-22 in casa) sui biancoverdi, che terminarono quel torneo in quarta posizione. Il Centumcellae, che in quella annata scontò 4 punti di penalizzazione, chiuse invece al primo posto, a pari merito del Romagna. Per decretare la promossa, si disputò in A uno spareggio, sul neutro di Perugia. I civitavecchiesi persero con il Romagna 26-17, ma poi, a ridosso dell’inizio del torneo 19/20, celebrarono ugualmente il salto in A, grazie al ripescaggio (sostituirono l’U.R. L’Aquila, che, per problemi finanziari, cessò l’attività). Il Centumcellae, inserito nel girone del centro-sud, nella stagione 19/20, al momento della sospensione dettata dall’emergenza sanitaria, occupava l’ottava (e terz’ultima) piazza con 22 punti in 12 gare, frutto di 3 successi, 1 pareggio e 8 sconfitte. I civitavecchiesi hanno terminato la stagione 21/22 (annata particolarissima per le formazioni non di vertice, dato che non erano previste retrocessioni) sull’ultimo gradino della classifica, insieme al Napoli Afragola, a quota 12. Per i laziali - che hanno scontato ben 8 punti di penalizzazione - all’attivo 4 vittorie e 12 sconfitte. Fuori dai denti: non è quella del Centumcellae la formazione più forte del girone 3 di A 22/23.

La sensazione è che la lotta al vertice, per l’accesso ai play-off promozione, sia circoscritta a due squadre romane, la Lazio e la Capitolina, ed ai Cavalieri Prato/Sesto. Il Livorno Rugby, che, questa estate - al pari del Civitavecchia tre anni fa - si è visto consegnare a tavolino dalla B alla A la promozione, sfuggita in modo befferdo durante la regular season, la gara in trasferta del 2 ottobre non appare impossibile.

La formazione biancoverde punta ad una salvezza possibilmente anticipata. È consapevole che non potrà vincere tutte le 18 partite del torneo, ma entrerà sempre in campo per ottenere il massimo, o almeno per muovere la propria classifica. Il ritorno, dopo 10 anni, in A (una promozione che pur ottenuta tramite ripescaggio è meritatissima) non deve diventare un punto di arrivo, ma solo una tappa, utile per crescere e per provare piano piano ad alzare l’asticella. I giocatori - in maggioranza giovani e giovanissimi - a disposizione di Marco Zaccagna - quasi tutti nati e cresciuti nell’eccellente vivaio biancoverde - hanno mezzi importanti e possono, se confermano lo stesso impegno e lo stesso attaccamento ai colori sociali dimostrato negli ultimi tempi, togliersi non poche soddisfazioni. Dopo la trasferta di Civitavecchia, per i labronici ci saranno, nelle due domeniche successive, due gare particolarissime: quella interna con la Lazio, neo-retrocessa dalla Top10, e quella in trasferta con l’Avezzano, l’ultima squadra affrontata in serie A nell’amaro torneo 2011/12; i marsicani, peraltro, hanno ottenuto, a braccetto con i livornesi, la promozione lo scorso 23 luglio, ripescati dopo il secondo posto ottenuto nel proprio girone (il 4, quello meridionale) di serie B. Poi, il 23 ottobre, gara interna con il Napoli Afragola, squadra destinata a lottare nelle zone basse della graduatoria. La regular season si chiuderà il 7 maggio. 22 le giornate in programma, ma ‘solo’ 20 partite per ciascuna delle undici squadre al via del girone. La prima entra direttamente nei play-off insieme alle prime degli altri due raggruppamenti e alla miglior seconda: in palio un posto per il gran balzo in Top10. Retrocessione per l’ultima. Le tre penultime daranno vita, nei play-out, ad un triangolare: la peggiore scivolerà in B.