Lucarelli su Spinelli: "Godiamo dei nostri successi, non delle disgrazie altrui"
Livorno – “Non entro nel merito della vicenda perché non ho le competenze per farlo. E so, per esperienza personale, che almeno per i primi due anni l’accusato non ha modo di difendersi, al contrario dell’accusa che invece fa il bello e il cattivo tempo… Chi conosce il rapporto tra me ed Aldo Spinelli sa perfettamente che pur volendoci bene non ci siamo mai fatti sconti , mai! Sa anche che non mi è piaciuto il finale della sua gestione ventennale del Livorno calcio, anche se gli riconosco (comunicazione a parte) enormi meriti, per me avrebbe meritato un finale diverso! Ma leggere commenti di gente che gode delle disgrazie di un uomo di 84 anni, onestamente lo trovo fuori luogo. E questo vale per l’italiano medio in generale. Impariamo a godere dei nostri successi e non delle disgrazie altrui”.
Lo scrive sul proprio profilo Facebook quest’oggi, mercoledì 8 maggio, Cristiano Lucarelli, l’indimenticabile 99 Amaranto, capitano del Livorno ai tempi della Serie A, in merito alla vicenda giudiziaria che vede coinvolto l’ex presidente del Livorno e dunque suo ex presidente, Aldo Spinelli, accusato di corruzione assieme al figlio Roberto Spinelli nell’ambito dell’inchiesta, condotta dalla Magistratura di Genova, che ha portato all’arresto di Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria.