Conte gira la vite sullo sport: "No agli allenamenti collettivi"

01.04.2020 20:39 di  Ercole De Santi   vedi letture
Il premier Giuseppe Conte
Il premier Giuseppe Conte
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Livorno - Ancora non è il tempo, per le società sportive, di richiamare i propri atleti per mandarli in campo o nelle palestre ad allenarsi. Il presidente del consiglio, Giuseppe Conte, si è rivolto agli italiani nella serata di oggi, mercoledì 1 aprile, in diretta televisiva e tramite i social, per annunciare la proroga al 13 aprile compreso, giorno di Pasquetta, della chiusura di tutte le attività non essenziali e per annunciare un'ulteriore stretta al settore delle competizioni sportive e alle pratiche di allenamento collettive, ritenute possibile veicolo del coronavirus Covid-19.

"Oggi abbiamo superato i 13 mila decessi, è una ferita che ci addolora e mai potremo sanare", ha affermato Conte parlando da Palazzo Chigi, sede del governo nazionale. "Non siamo nella condizione di alleggerire le misure né di alleviare i disagi. Siamo in stretto contatto con il comitato scientifico. Si iniziano a vedere gli effetti positivi delle misure restrittive adottate. Ho firmato il nuovo decreto che proroga l'attuale regime delle misure, così disposte, fino al 13 aprile". E sulle attività sportive: "L'unica minima novità riguarda le sedute di allenamento degli atleti. Quindi sospendiamo anche le sedute di allenamento onde evitare che delle società sportive possano pretendere la prestazione della prestazione sportiva anche semplicemente nella forma di un allenamento. Non sono più consentite forme di allenamento, tanto più collettive, negli impianti delle società".