Sestri Levante – Ultimo a presentarsi in sala stampa al termine della gara tra Bra e Livorno è stato il capitano amaranto Federico Dionisi che, contro i giallorossi piemontesi, ha realizzato il suo primo gol in assoluto in Serie C, non avendo mai prima d’ora preso parte a un campionato di terza serie: “Quella disputata contro il Bra – ha esordito l’attaccante nato a Rieti il 16 giugno di 38 anni fa – è stata una grande partita, ma sono convinto che possiamo fare meglio e che, in particolar modo nel secondo tempo, potessimo gestire meglio alcuni palloni: sotto questo punto di vista, c’è da migliorare, ma venivamo da quattro sconfitte consecutive e dovevamo ripartire; abbiamo compiuto un primo passo ma, adesso, c’è da continuare a tenere la testa bassa, a pedalare e ad andare avanti”.
L’andamento negativo di entrambe le squadre prima di questa partita, dimostratesi capaci di raccogliere soltanto cinque punti nelle dieci partite fin qui complessivamente disputate, può aver fatto pensare a una sorta di sfida salvezza: “Francamente, non credo che tutto questo abbia avuto un peso: perdere contro l’Ascoli poteva starci, ma quel che ha fatto male è stato che la squadra non abbia avuto una reazione e che non abbia messo in evidenza la propria voglia di non arrendersi. Oggi, invece, è stata tutta un’altra partita: sapevamo che, con le buone o con le cattive, avremmo dovuto ottenere i tre punti e, combattendo da Livorno, lo abbiamo fatto e ci siamo riusciti tutti insieme, uniti e compatti; altresì, siamo consapevoli che la vittoria di oggi è semplicemente la tappa di un percorso rispetto al quale non abbiamo fatto ancora nulla. Quel che mi conforta è il fatto di vedere negli occhi dei ragazzi la voglia di uscire da questa situazione e di continuare a migliorarsi, già a partire dall’allenamento di domani”.
Il Livorno è andato in gol su un calcio di rigore concesso per un atterramento in area ai danni di Federico Marchesi ma, nel complesso, ha denotato una straordinaria imprecisione sotto porta: “Più che di squadra imprecisa sotto porta, parlerei di una squadra imprecisa nelle scelte da compiere all’altezza degli ultimi trentacinque-quaranta metri: venendo da quattro sconfitte consecutive ed essendo pienamente consapevoli di venire da quattro sconfitte consecutive, penso che fosse lecito non aspettarsi una gara spettacolare o la massima lucidità da parte dei ragazzi e capisco anche che i ragazzi non avessero quella tranquillità, quella serenità e quella leggerezza mentale per vedere una giocata rispetto ad un’altra; premesso ciò, credo che potessimo fare meglio qualche ripartenza e, nel complesso, siamo contenti di aver compiuto un primo passo che, in sé considerato, non vuol dire nulla, ma è pur sempre un primo passo”.
Qualora ce ne fosse stato ancora bisogno, capitan Dionisi ha dimostrato di essere un superprofessionista con un attaccamento alla maglia fuori dal comune: “Ognuno di noi – ha argomentato l’ex attaccante di Ascoli e Ternana – deve interpretare la maglia del Livorno come l’occasione per andare in campo e dimostrare qualcosa d’importante: contro l’Ascoli, sono entrato in campo per giocare cinque minuti e la mia voglia era quella di dimostrare ai miei compagni di squadra che potevamo reagire; oggi, invece, sono partito titolare e ho cercato di dare il mio contributo. Sono convinto che, a partire da domani, ci sia da parte di tutti la voglia di rimettersi là e di prepararsi per la prossima partita: al di là di chi scende in campo, dobbiamo interpretare alla morte il minuto o i novanta minuti di gioco che ci vengono concessi, dando tutto ciò che abbiamo: il senso del discorso è tutto qui”.
Altre notizie - Calcio
Altre notizie
- 23:55 Mercoledì 24 settembre torna Per l’Unione Sportiva Livorno, ospite il giornalista Menconi
- 23:49 Protti compie 58 anni, il 24 settembre Tuttosport lo intervista
- 23:46 Bra-Livorno, le pagelle degli Amaranto
- 23:24 Sala stampa. Formisano, Livorno: "Dovevamo vincere e ci siamo riusciti"
- 23:18 Sala stampa. Menicucci, diesse del Bra: "Paghiamo episodio negativo"
- 23:00 Dionisi dal dischetto risolleva il Livorno, Bra sconfitto 0 a 1
- 20:15 Diretta web. Bra-Livorno 0 a 1 (finale)
- 12:53 Arbitro. Diop dirigerà Bra-Livorno, positivo l'unico precedente di Formisano
- 12:35 Bra-Livorno. Le ultime prima del match e le probabili formazioni
- 23:02 Il 23 settembre la seconda puntata di Passione Amaranto con Medaser Tv
- 22:14 Serie C, il punto sulla quinta giornata. Arezzo raggiunto del Ravenna in vetta
- 22:10 Eccellenza. Solo un pareggio per il Cecina col Montespertoli, 1 a 1
- 22:09 LNB. Piombino parte col piede giusto ed espugna Pesaro, 64 a 77
- 20:17 La presentazione. Il Livorno sfida il Bra in un clima surreale
- 13:41 Giudice sportivo. Formisano recupera Noce, Pignataro unico assente contro il Bra
- 11:19 Serie C. Perugia, Braglia subentra all’esonerato Cangelosi
- 08:32 Primavera. Il Livorno parte bene e la Samb è travolta, 7 a 3
- 20:12 LNB. Pielle, lotta fino alla fine e sbanca Ferrara, 67 a 68
- 17:30 Eccellenza. Netta sconfitta per la Pro Livorno contro la Massese, 0 a 3
- 13:06 Livorno, Salvetti sui social: "Dilapidato un patrimonio, inconcepibile"
- 08:33 Il tecnico Volpe, ex Virtus Entella e Lecco, era a vedere Livorno-Ascoli
- 23:38 Livorno-Ascoli, le pagelle degli Amaranto
- 22:05 Passione Amaranto, oltre 17 mila spettatori per la prima puntata
- 22:01 Sala stampa. Doga, diesse del Livorno: "Le responsabilità vanno suddivise"
- 21:06 Sala stampa. Esciua, presidente del Livorno: "Chiediamo scusa"
- 18:26 Sala stampa. Agostinone, Ascoli: "Grande orgoglio ma la strada è ancora lunga"
- 16:55 L’Ascoli passeggia sulle macerie amaranto, 0 a 3
- 14:05 Diretta web. Livorno-Ascoli 0 a 3 (finale)
- 12:39 Livorno-Ascoli, le ultime e le probabili formazioni