Livorno - Quinta giornata di campionato che si è disputata Tra venerdì 19 e sabato 20 settembre, tra sorprese,
conferme e salite perentorie. Fa scalpore la sconfitta casalinga dell’Arezzo dopo 4 vittorie, per opera di un
tonico Guidonia Montecelio, bravo a sfruttare al massimo una delle poche occasioni capitategli nell’arco di una partita
difensiva. Romani che si confermano più squadra da trasferta. Rete di Spavone al 22’ del primo tempo, ma
ingenua la difesa aretina che ha concesso 40 metri all’attaccante laziale dopo una rimessa laterale. Arezzo
arrembante nella ripresa, ma sfortunato con Mazzi, portiere del Guidonia sugli scudi, autore di
pregevolissime parate e, dove non è arrivato, ci ha pensato un suo difensore a respingere sulla linea di
porta un pallone che sembrava destinato in fondo alla rete. Del passo falso dell’Arezzo ne approfitta il
Ravenna per arrivare ad appaiarlo a quota 12. Grande partita della squadra romagnola, neo promossa, ma
che considero la più forte del campionato. Partita rocambolesca, Perugia che si è visto rimontare il doppio
vantaggio dopo una partenza fulminea degli uomini di Cangelosi, mister Umbro. Al 6' pt M. Kanouté (P), di
testa, e contropiede micidiale di Matos al 41’ pt, per il 2 a 0 che sembrava potesse chiudere la partita, ma
nell’arco di 3 minuti la reazione ravennate ha riaperto i giochi al 44’ con Spini, ben imbeccato ed autore di
un bel rasoterra da 20 metri per l’1 a 2. Secondo tempo con una sola squadra in campo, il Ravenna, che ha
letteralmente distrutto il Perugia, scioltosi come neve al sole. Al primo quarto d’ora della ripresa l’esperto
Donati portava in parità le sorti della gara con una gran palombella dal limite sinistro dell’area di rigore che
non lasciava scampo all’estremo difensore umbro. Crisi del Perugia aperta al 18’ st, dopo due minuti, per il
goal del sorpasso, 3 a 2 grazie a Tenkorang, lesto a ribattere in rete un pallone che stava attraversando
tutta l’aera di rigore. 7 centri per lui in 5 partite. Unico sussulto del Perugia in chiusura, gran tiro di
Tumbarello, ma respinto del portiere giallorosso a salvare il risultato. Sconfitta che è costata
cara Mr. Cangelosi, del Perugia, esonerato. Al suo posto l’esperto Piero Braglia. Altra grande vittoria in
trasferta, venerdì, quella del Campobasso a Pontedera: 4 a 0 per i rossoblu molisani che sono passati in vantaggio in
apertura, al 7, con Leonetti, lesto a concludere in rete un velocissimo contropiede. Pontedera colpito a
freddo, ripartenza micidiale del Campobasso e Magnaghi, al 9 minuto portava a due i goal dei lupi molisani;
ma la loro sinfonia non era ancora finita. Alla mezzora, assolo di Pierno che è andato ad infilare il terzo
goal con un tiro ravvicinato sotto la traversa della porta difesa da Vannucchi. Secondo tempo in totale
controllo del Campobasso, Pontedera non pervenuto e, al 24’ st, controllo e tiro di Bifulco dal limite
dell’aera per il 4 a 0 definitivo. Rialza la testa il Rimini, che sta mettendosi a posto, nonostante la
penalizzazionei; bella e sofferta vittoria nel derbissimo contro il Forlì., che mancava da 11 anni. Rimini tutto cuore e
assalti nel corso del primo tempo, sbloccato al 27’ da Longobardi, autore di un tiro assassino dal limite dell’aera.
Secondo tempo con il Forlì alla ricerca del pari e Rimini rintanato nella propria metà campo a cercare il
raddoppio di rimessa. Vitali, portiere del Rimini, grande protagonista, autore di due interventi salva
risultato che hanno consentito l’arrivo dei primi tre punti di questo campionato. Delle partite di sabato non possiamo non
aprire con la perentoria vittoria per 3 a 0 sul campo di Livorno che lancia i Piceni alle spalle delle due
battistrada. Livorno in piena crisi di risultati ed identità alla ricerca di di una soluzione tecnica ancora non
trovata. Formisano in bilico. I goal degli ascolani: 4'; pt M. Curado, 7' pt G. Gori, 39' pt . D';Uffizi, a sancire un dominio mai messo in discussione.
Si riporta sotto le battistrada anche il Gubbio, una delle favorite, che ha battuto di misura il Bra, fermo al penultimo posto con 2 punti. Piemontesi che
giocano bene, ma non raccolgono quanto meriterebbero. Goal della vittoria degli umbri al 12 st. autore Di
Bitonto, di testa, a raccogliere un traversone spiovente da un calcio d’angolo. Prima vittoria casalinga per il
Gubbio, terza sconfitta di fila per il BRA. Bella la vittoria della Juventus Next Gen in quel di Pineto, anch’essa
in rimonta. Piano piano le gerarchie del campionato stanno venendo a galla. Partita ricca di goal, Pineto che
non ha ancora vinto sul terreno amico subito in vantaggio con Mastropietro, di testa, a ribattere in rete
un’azione tambureggiante fatta di cross e contro cross. Pareggio bianconero su rigore, dopo una strepitosa
discesa di Owuso, arrivato a contatto, in area di rigore con Capomaggio. Rigore calciato nel sette da Puczka al 32’.
Giornata sfortunata per Capomaggio, scivolato sul pallone che è finito sui piedi di Okoro, involatosi per il goal del 1 a 2 al 35’
dopo tre minuti dalla parità. Okoro farà compagnia a Seghetti nella spedizione
azzurra per i mondiali under 20 in Cile. Dodici minuti della ripresa e nuovamente pareggio, grazie ad un
nuovo calcio di rigore realizzato da Bruzzaniti, stella del Pineto, per una spinta ricevuta da Faticanti. Lo
stesso Faticanti si è riscattato al 37’ del secondo tempo andando a siglare il goal della vittoria juventina con
uno spettacolare goal nel sette della porta abruzzese dopo un tiro scagliato dal limite dell’aera. Prima
vittoria in trasferta per i bianconeri, ma il Pineto avrebbe meritato almeno il pareggio. Altra vittoria in
trasferta quella del Carpi sul terreno della Sambenedettese. Emiliani da tenere d’occhio in ottica alta
classifica. Sterili i marchigiani nelle loro offensive, molto più insidioso il Carpi con le ficcanti ripartenze
concretizzatisi al 28’ del secondo tempo, con Cortesi, bravo a siglare il goal della vittoria grazie ad un un bel
diagonale. Per il capitano del Carpi, terzo goal in cinque partite.
Pari e patta tra Torres e Ternana. Un pareggio che fa classifica per entrambe le squadre, ma combattuto.
Sassaresi in vantaggio con Musso, imbeccato davanti alla porta da un bel cross dell’ex amaranto Nunziatini e
terzo goal stagionale per il centravanti dei sardi. Fere che nel secondo tempo possono mangiarsi le mani
per un rigore fallito da Dubickas, calciato alto. L'ex amaranto si è rifatto al minuto nr. 17 del st.:piattone
dal centro dell’aera piccola per il pareggio, meritato, dei ternani che, sistemata la parte societaria,
ambiscono a dire la loro nella corsa promozione. Infine, pareggio a reti bianche tra Vis Pesaro e Pianese,
annullatesi a vicenda con l’occasionissima del calcio di rigore fallito da Nicastro, per la Vis Pesato al 96’.
Rigore inesistente, concesso dopo un consulto al VAR ed incomprensibilmente decretato dal direttore di
gara. Domani altro giro per la sesta giornata. Sfida da brividi in coda, tra Livorno e Bra, sul neutro di Sestri
Levante e Campobasso – Gubbio per l’altra classifica. L’Arezzo per il riscatto sul difficile campo di
Piancastagnaio contro la Pianese.
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