Livorno - L'esordio nel Modigliani fa tremare gambe e braccia agli amaranto ma per fortuna anche a Brindisi, che scende in campo davanti agli oltre 3500 tifosi Libertas tirando male come i padroni di casa. Due quarti da incubo al tiro terminati con punteggi da minibasket (specie il secondo, con 18 punti segnati complessivi) frutto anche di due difese molto dure che però non traducevano in attacco gli sforzi difensivi. 

Un primo tempo chiuso sul 22 a 24 per la Valtur con Livorno che ringraziava i due americani amaranto, Woodson e Tiby, che segnavano per tutta la squadra. 

Il rientro in campo è piuttosto diverso, Livorno parte forte e cerca di reagire all'apatia offensiva fino a quel punto e segnerà 26 punti ma Brindisi ne segna ancora di più (31) con una grande frazione di Zach Copeland: la guardia americana brindisina, molto ondivago nelle sue prestazioni, mette a segno quattro bombe di fila "in the zone". Lo aiuta Ethan Esposito, ala che ama giocare vicino a canestro ed ha buoni movimenti e mano dalla lunetta: 48-55 per gli ospiti grazie ai canestri di Valentini e Tiby che tengono a galla la Libertas. Il quarto periodo trasforma il Modigliani in un catino infernale e la difesa sugli esterni brindisini di Filoni e Piccoli determina le insicurezze che portano Livorno a recuperare (grande Valentini) fino al 59 pari grazie ai due liberi di Matthew Tiby sempre più in palla. Copeland ed Esposito smettono di segnare (il primo non trova più neanche il ferro al tiro, il secondo fa 0/2 dalla lunetta dopo un 5/5) e la tripla dall'angolo di uno stoico Matteo Piccoli crea il primo sorpasso. La Libertas negli utimi 2'30" piano piano scappa via e Brindisi non la avvicinerà più con tante palle perse ed errori al tiro. 

La prima al "Modì" va in porto, Livorno è prima in classifica con altre 9 squadre ma non importa: questa è una squadra di leoni, una squadra che non molla mai. Come il suo pubblico. 

La prova degli amaranto: 

Valentini 7: un primo tempo da dimenticare, timoroso e confusionario. Una ripresa da leone con canestri pesanti e falli trovati. 11 pts + 4 rb senza un assist, unica nota stonata;

Woodson 6: una domenica forse un pò emotiva per Avery che si accende a tratti e non è sempre molto lucido perdendo anche qualche pallone banalmente.15 pts ma 5/16 al tiro + 2/4 ai liberi e 5 palle perse;

Piccoli 7.5: il Dennis Rodman amaranto sa come si morde un playmaker, come si recupera un pallone nel traffico, come si mette una tripla. La sua difesa e la sua capacità di caricare squadra e pubblico ti fa scordare che non è un realizzatore, ma non importa. Ferma Cinciarini e Copeland, mette il canestro del sorpasso finale; 

Tozzi 5.5: oggi domenica sotto tono per Luca, non tira e non va a rimbalzo ma mette il 2/2 ai liberi finale, quello della sicurezza. 2 punti + 1 rb in 18' di gioco;

Tiby 8.5: al solito è come un diesel anni 90, con calma è utile e ti consente di andare lontano. Dopo un'estate e un precampionato così e così Tiby si sta prendendo sulle spalle la Libertas: nel primo ma soprattutto nel secondo tempo i suoi canestri impediscono la fuga brindisina e il 2/2 ai liberi permette di pareggiare prima della spallata finale. Leader anche senza sorriso, per lui 20 pts + 8 rb; MVP 

Filloy 6: giocare da playmaker (causa infortunio Isotta) lo fa affaticare e spesso non è lucido ma comunque i suoi 4 pts + 5 rb sono importanti come il 2/2 ai liberi nel finale. Strano lo 0/4 da tre punti;

Filoni 6.5: impatto difensivo assoluto, in attacco mette una bella tripla ma potrebbe essere più egoista quando è vicino al canestro essendo uno dei pochi che prova ad andare dentro. Per lui 5 pts + 2 rb; 

Fantoni 6.5: ribalta la gara nel secondo tempo dando quella cattiveria difensiva che mancava e facendola tirare fuori a tutti. Lotta con Vildera caricandolo di falli e mettendo un 3/4 dalla lunetta cruciale. 3 pts + 6 rb da vero capitano; 

Possamai 4.5: altro passo indietro per questo oggetto misterioso dell'estate amaranto. Un centro di 2.12 che non schiaccia, non salta e non sa cosa fare vicino a canestro tranne sugli scarichi. Un problema da affrontare anche atleticamente. Gioca 12' con 3 rb senza fare nient'altro; 

coach Diana 7.5:carica i giocatori nell'intervallo per farli rientrare con lucidità e bava alla bocca e riesce a gestire il finale senza confusione in campo. Belle le parole per avversarie  pubblico nel dopo gara. Uno che ci farà andare avanti con orgoglio in questo campionato.  

La Libertas vince anche la battaglia a rimbalzo 41-39 tirando meglio da tre punti e dalla lunetta: battere Brindisi che in due gare aveva segnato 90 pts di media subendone 59 è stata davvero una grande impresa. 

Sezione: Basket / Data: Dom 05 ottobre 2025 alle 23:19
Autore: Paolo Lorenzi / Twitter: @amarantanews
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