Livorno - La sedicesima giornata è andata in archivio dopo il posticipo di eri sera, portandosi dietro gli strascichi e le polemiche del terremoto Rimini, la cui esclusione dal campionato ha causato uno stravolgimento della classifica ed ha chiaramente falsato il torneo. In testa L’Arezzo, che si è visto togliere tre punti e il Ravenna si trovano appaiati a quota trentotto. L’Arezzo ha faticato molto per superare una combattiva Sambenedettese, sulla cui panchina sedeva il secondo Marco Mancinelli, in attesa del nuovo mister., dopo l'esonero, a sorpresa, di Palladini. Samb che è partita meglio dell’Arezzo con due belle occasioni da gol mancate di poco, ma con il passare dei minuti l’Arezzo è salito di tono anche se ci è voluto per sbloccare la gara, un calcio di rigore al 55’ per un fallo di Tosi (espulso) su Pattarello lanciato a rete, realizzato dallo stesso con estrema freddezza. Nulla da segnalare fino al triplice fischio. Arezzo non sugli standard abituali e dovrà vedersela in quel di Livorn, sabato, contro una squadra in via di guarigione grazie alle cure di Venturato e reduce da un ottimo pareggio a Gubbio, in una gara gagliarda e giocata a a viso aperto. Eugubini contestati dai propri tifosi a fine partita. Il Ravenna in soli quarantacinque minuti ha svolto la pratica Pineto. Uno 0 a 3 che non ammette repliche, Pineto pervenuto solo per i primi 10 minuti, paetita sbloccata dal Ravenna con di Marco al 22’ e chiusa da Corsinelli al 40’. Secondo tempo giocato in tutta tranquillità dai gialloross, un paio di occasioni per i locali, ben sventate dal portiere ravennate e terzo goal dell’apoteosi romagnola al 66’ con Spini, al suo settimo gol stagionale. Il posticipo tra Vis Pesaro e Ascoli, disputato ieri sera, si è concluso in parità per uno a uno ed ora l’Ascoli ha 10 punti di svantaggio dalla due battistrada. Ascolani che hanno molto sofferto la Vis Pesaro, squadra in crescita e passata in vantaggio al 35’ con Vezzoni. Secondo tempo senza sussulti fino al 65’ quando il neo entrato Oviszach, dell’Ascoli,  ha colpito in pieno la traversa dopo un tiro cross, preludio al pareggio ascolano che è arrivato al 70’ grazie a Ndoj, con un tiro a fil di palo dopo una mischia in area di rigore. Solo un’altra grande occasione per lo stesso Ndoj, al quale ha risposto Stabile per la Vis e Palazzino, ancora Ascoli per una gara chi si è vivacizzata nei minuti finali, ma il risultato è rimasto fermo sull’ uno a uno. Gran bel colpo del Guidonia Montecelio a Terni, Rossoverdi sotto tono e romani già in vantaggio al 10’ con Zappella, ben appostato e bravo ad infilare la palla tra palo e portiere per il suo primo gol in campionato. Immediata la risposta delle fere che sono giunte al pareggio al 21’,  bel tiro da fuori area di Darmush che si è infilato nell’angolino basso del portiere del Guidonia; primo gol in campionato per lui. Guidonia più in palla e in dominio degli avversari, con occasioni da gol a raffica per giungere al raddoppio al 42’, quando Tascone ha ripreso una corta respinta del portiere umbro e lo ha battuto da sotto misura. Nel secondo tempo infruttuosa reazione della Ternana, che non è riuscita ad agguantare il pari; Guidonia attento a controllare la partita e a portarsi a casa i 3 punti che sono valsi il quarto posto occupato in coabitazione con il Carpi, vittorioso in maniera rocambolesca a Pontedera con un gol dell’ex Pietra. Deludente per tutta la gara la squadra di casa, apparsa abulica e poco convinta in fase offensiva. Carpi bravo a controllare la gara fino all’ultimo minuto, quando con un’azione di rottura in seguito ad una mala gestione  del pallone della difesa granata, Pietra ha indovinato una splendida rovesciata in area di rigore siglando il gol della vittoria emiliano. Scricchiola la panchina dell’esperto Menichini, contestato anche dal sindaco della città. Nell’anticipo di sabato pari e patta tra Forlì e Bra. Un punto che fa comodo a entrambe le squadre, che non stanno troppo bene. Bra condizionato dall’Espulsione di Lia, al 20’, dopo un fallo verificato al Fvs e punito con il rosso diretto, unica emozione di un primo tempo equilibrato. Nella ripresa il Forlì è stato più deciso e voglioso di sfruttare la superiorità numerica, ma è stato il Bra a passare in vantaggio, dopo la sfortunata deviazione, nella propria porta di Saporetti, che è saltato male per respingere uno spiovente in area di rigore relativo ad una punizione calciata dal Bra, al 75’. Pareggio raggiunto dal Forlì al minuto ottantatre, al culmine dell’assalto dei biancorossi, artefice Petrelli, autore di un tiro al fulmicotone appena entrato in area di rigore e Saporetti, al 93’ ha mandato sul palo un diagonale che avrebbe consentito al Forlì di portare a casa i tre punti. Sempre gli ultimi minuti protagonisti, loro malgrado, nel pareggio tra Campobasso e Pianese, 1 a 1 con gli amiatini che hanno pregustato la vittoria fino alla fine, dopo essere passati in vantaggio al 25’ al termine di una fuga in contropiede del bomber Bellini che ha fulminato Tantalocchi in uscita, segnando il suo settimo gol in campionato. Colpito, il Campobasso, ci ha messo diversi minuti prima di riprendersi e la prima vera occasione è arrivata al 51’: colpo di testa di Magnaghi deviato sulla traversa dal portiere ospite. Pianese sprecona in due occasioni e punita, come prassi, al 93’ dopo un rigore accordato al Campobasso per una spinta in area di Masetti ai danni di Cristallo. Ci sono voluti diversi minuto davanti al monitor per far decidere l'arbitro di assegnare il rigore realizzato da Bifulco, per fissare il risultato sull’ uno pari.

La Juventus Next Gen ha battuto di misura il Perugia, terminando la sua serie di risultati senza vittorie e ponendo fine alla serie positiva dei grifoni,  imbattuti, da quando è arrivato Tedesco sulla loro panchina. Umbri più volitivi del bianconeri nel primo tempo. Ripresa nel segno Juve, con il palo colpito da Cudrig al primo minuto, ma il fortunoso gol che è servito a sbloccare la partita è arrivato all’81’ con un tiro dal limite dell’aera di Pucka che è passato tra una selva di gambe e, visto in ritardo da Gemello, portiere perugino, si è infilato nell’angolino basso della sua porta. Sabato sei dicembre occhi puntati su Livorno Arezzo e, domenica sul superderby dell’Umbria Perugia Ternana,

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Sezione: Calcio / Data: Mar 02 dicembre 2025 alle 23:45
Autore: Paolo Verner / Twitter: @amarantanews
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