San Benedetto del Tronto – Un calcio di rigore di Daniel Piccirilli a cinque minuti dal fischio finale - concesso dall’arbitro Simone Falgiani della sezione di Ascoli Piceno per un atterramento in area di Francesco Sammuri, calciato a seguito di un conciliabolo con il capitano Francesco Lepri e ribattuto in rete dopo una respinta del portiere Riccardo Beri – si rivela insufficiente al Livorno di mister Stefano Pratesi per tornare dallo Stadio Marcello Ciarrocchi di San Benedetto del Tronto con un risultato positivo; due minuti più tardi, infatti, arriverà il tiro dalla distanza del centravanti marchigiano Leonardo Collini che, dopo essere stato deviato sul palo dal portiere amaranto Leonardo Ababei proteso in tuffo, andrà a sbattere sulla schiena dell’estremo difensore e si depositerà in rete, nonostante il disperato tentativo di quest’ultimo di togliere la sfera dalla linea di porta: termina così una sfida equilibrata, ma profondamente condizionata sia dal gol iniziale subito dal Livorno - un bel pallonetto al 15’ pt del centravanti Collini, innescato dal capocannoniere del Girone A Mathias Margarita, bravo a punire un’uscita incerta di Ababei – sia dall’espulsione di Leonardo Montapponi, presumibilmente punito con un cartellino rosso al 34’ pt per aver colpito un avversario con una gomitata.

Al cospetto di una compagine che, in occasione della partita di andata, era stata rispedita nelle Marche con un rotondo 7 a 3, il Livorno si presenta con un solido 4-3-3, in cui la cabina di regia è affidata ancora una volta a Tommaso Di Fiandra e il centravanti Niko Sannino è chiamato a fare l’elemento di raccordo di un reparto in cui si trova ad essere supportato da Montapponi a sinistra e da Tommaso Acquas a destra; pur in difficoltà nell’andare a prendere Margarita, bravo a inserirsi tra le linee e a svariare su tutto il fronte dell’attacco rossoblù, il Livorno prova a interpretare la partita nel migliore dei modi e, tra l’8’ pt e il 9’ pt, si procura due grandi occasioni da gol: all’8’ pt, Di Fiandra effettua un calcio di punizione dal versante sinistro del fronte d’attacco, che Beri è bravo a neutralizzare andando incontro alla sfera e al 9’ pt, invece, è Gabriele Rovini, schierato nel ruolo di mezzala destra, a guadagnarsi gli applausi per una traversa colpita con un tiro di prima intenzione che aveva fatto seguito ad un’iniziativa personale di Acquas, bravo a chiamare il portiere di casa fuori dai pali e ad impegnarlo con un intervento che fa terminare la sfera sui piedi del già citato numero 8 amaranto.

Al 26’ pt, dopo il gol della Sambenedettese e prima dell’espulsione di Montapponi, Sannino è abile a conquistare un calcio di punizione dal limite dell’area, della cui conclusione se ne incarica il terzino destro Matteo Colombini: il tiro di quest’ultimo, andato vicinissimo al gol già in occasione della sfida casalinga contro il Novara, sibila alla destra del portiere rossoblù, senza che l'estremo difensore marchigiano dia la sensazione di raggiungere il pallone, nel caso in cui lo stesso fosse indirizzato all’interno dello specchio della porta; sul finire della prima frazione di gioco, al 41' pt, invece, bravo e sfortunato è Sannino a liberarsi di un avversario con un gioco di prestigio sulla corsia di sinistra e a concludere poco distante dal palo alla sinistra del portiere marchigiano con un diagonale da sinistra verso destra che meriterebbe certamente miglior fortuna.

In avvio di ripresa, mister Pratesi effettua i cambi che, alla lunga, si riveleranno decisivi ai fini del riequilibrio del risultato – il tecnico pistoiese, infatti, conferma lo schema di inizio partita, ma inserisce Piccirilli al posto di Acquas e Francesco Bacci al posto di Filippo Pardini con Alessandro Romano che può tornare nel suo ruolo originario di terzino fluidificante – ma è la Sambenedettese a partire subito forte e ad avere le occasioni migliori per portarsi sul punteggio di 2 a 0: al 1’ st, infatti, il centravanti marchigiano Collini si gira in area di rigore e impegna Ababei che alza la sfera sopra la traversa; all’8’ st, una bella triangolazione tra i due neoentrati, Fabio Troka e Daniel Mucciacciaro, e il sempre pericoloso Collini, porta al tiro quest’ultimo ma Ababei guarda il pallone sfilare fuori alla sua sinistra; al 21’ st, infine, Ababei evita guai peggiori smanacciando fuori dalla propria area di rigore un calcio d’angolo dei rossoblù.

Nella seconda parte del secondo tempo, invece, si assiste al prepotente ritorno degli amaranto, nonostante la pesante inferiorità numerica dovuta all’espulsione di Piccirilli: al 28’ st, infatti, il neoentrato Alessio Lici chiama al tiro capitan Lepri, ma la conclusione di quest’ultimo è deviata da un difensore e il pallone termina in calcio d’angolo; al 34’ st, Romano effettua un cross dalla sinistra per la testa di Rovini, che costringe il portiere della Sambenedettese a una spettacolare parata in tuffo; al 38’ st, infine, un fallo in area di rigore ai danni di Sammuri porta all’assegnazione del calcio di rigore che, non senza qualche affanno, Piccirilli si incaricherà di trasformare e trasformerà.

Nel giro di due minuti, tra il 40’ st e il 42’ st, arrivano il pareggio del Livorno e il successivo vantaggio della Sambenedettese, descritti in avvio: nei minuti finali, invece, il Livorno si riversa nella metà campo marchigiana, rischiando più volte di subire il terzo gol, anche se l’ultima occasione del match è di marca amaranto e vede l’infaticabile Rovini, al 48' st, accentrarsi ed effettuare una conclusione che viene parata dal portiere di casa.

Termina così una prima parte di stagione in chiaroscuro, che vede il Livorno ottavo in classifica a cinque soli punti dall’ultima piazza utile per disputare i play-off, attualmente occupata dal Ravenna: proprio i giallorossi di Marco Vernacchio saranno i prossimi avversari degli amaranto alla ripresa del campionato, prevista per il 17 gennaio.

Sambenedettese-Livorno 2 a 1 (1 a 0)

Sambenedettese (4-3-1-2): 1 Beri R.; 2 Fradiani L., 6 Grossi L., 4 Ndiaye Serigne F., 3 Incelli F.; 8 Carano T.M. (1’ st 17 Troka F.), 5 Camela S., 10 Di Lorenzo F. (26’ st 18 Frattari M.); 7 Margarita M. (38’ st 13 Cameli R.); 11 Diakhate (6’ st 20 Mucciacciaro D.), 9 Collini L.. A disp.: 12 Dell’Oglio L.; 14 Speranza A., 15 Laraia C., 16 Valentini L., 19 Franceschini D.. All.: F. Saggiomo.   

Livorno (4-3-3): 1 Ababei L.; 2 Colombini M. (26’ st 17 Lici A.), 5 Bonelli F., 6 Romano A., 3 Pardini F. (11’ st 14 Bacci F.); 8 Rovini G., 4 Di Fiandra T., 7 Lepri F.; 10 Acquas T. (11’ st 19 Piccirilli D.), 9 Sannino N. (26’ st 20 Sammuri F.), 11 Montapponi L.. A disp.: 12 Vatteroni F.; 13 Cannarsa D., 15 Brisciani N., 16 Moriani N., 18 Santoro A.. All.: S. Pratesi. 

Reti: 16’ pt Collini L.; 40’ st Piccirilli D. (rig.), 42’ st Collini L..

Arbitro: Simone Falgiani della sezione di Ascoli Piceno, coadiuvato da Ilaria Zarletti (assistente 1) e da Giovanni Croci (assistente 2), entrambi della sezione di San Benedetto del Tronto.

Note: espulso Montapponi L. al 34’ st; ammoniti Colombini M., Rovini G., Bonelli F. e Sannino N.; angoli 12 a 3 (3 a 2); fuorigioco 1 a 1 (1 a 1); rec. 3’ pt; 5’ st.

Sezione: Altro Calcio / Data: Lun 15 dicembre 2025 alle 08:07
Autore: Gianluca Andreuccetti
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