Livorno – La partita numero venti di un campionato che, fino a questo momento, lo ha visto subire diciotto gol e mantenere inviolata la propria porta in nove occasioni, si chiude per Daniele Cardelli con due gol subiti e un cartellino giallo per un fallo commesso ai danni di un attaccante avversario che ha portato a un tiro dal dischetto in favore del Flaminia Civita Castellana, esattamente come accadde nel girone d’andata: allora, il destinatario del fallo fu Santiago Ciganda Forni e il rigore fu trasformato da Alessio Benedetti; oggi, il destinatario del fallo è stato anche colui che si è incaricato di trasformare il calcio di rigore, ovvero Alessandro Tascini.
“Il rigore era ineccepibile” – ha esordito il portiere nato a Pescia il 16 marzo di 30 anni fa – ed è giusto che l’arbitro lo abbia fischiato ma, prima del rigore, c’era stato un netto fallo su Alessandro Malva che avrebbe dovuto indurre il direttore di gara a fermare il gioco, un attimo prima che ci facessimo trovare impreparati a livello difensivo; e, prima ancora, avevamo avuto un’opportunità con un tiro al volo di sinistro, dal limite dell’area, da parte di Lorenzo Borri: in corrispondenza dell’episodio che ha portato al penalty, avevo il 50% delle possibilità di riuscire a sottrarre il pallone a Tascini, ma è andata male”.
“Invece, in occasione del tiro dal dischetto – ha proseguito Cardelli, alla sua prima stagione in amaranto – sono andato vicino ad intercettare il pallone calciato da Tascini perché studio tanto gli avversari e, quindi, so dove possono andare a calciare le punizioni dagli undici metri, ma Tascini è stato bravo a tirare bene, forte, angolato e rasoterra: in queste occasioni, non è mai facile intercettare la conclusione dell’attaccante”.
Dovendo tracciare un primo bilancio del campionato che volge al termine, con il Livorno primo in classifica e promosso matematicamente in categoria superiore con quattro giornate d’anticipo, il numero 22 amaranto dimostra di avere le idee chiare: “È stata una stagione positiva in cui abbiamo sempre dato il massimo, al di là di qualche errorino da limare che, in ogni caso, c’è comunque stato: il fatto che siamo tutti esseri umani, tuttavia, mi porta ad essere molto soddisfatto della stagione, a livello di squadra e a livello di gruppo, ma anche a livello personale”.
In un'annata dalle tantissime luci e dalle pochissime ombre, un ruolo fondamentale lo ha avuto mister Paolo Indiani, dal momento che il tecnico nativo di Certaldo ha voluto fortemente tornare a disporre delle qualità umane e professionali di Cardelli, dopo le annate trascorse insieme sotto le insegne di Pontedera e San Donato Tavarnelle: “Spero che il Mister rimanga perché, se è vero che siamo noi calciatori a scendere in campo, è altrettanto vero che è il tecnico a darci una mentalità e un modo di giocare, per cui è anche grazie a lui se abbiamo raggiunto questo grande obiettivo e se ognuno di noi ha potuto ritagliarsi il proprio spazio”.
“Spero con tutto il cuore di proseguire la mia esperienza a Livorno perché disputare un campionato difficile come la Serie C, avendo alle spalle una società del genere e una piazza del genere, è o dovrebbe essere motivo di orgoglio per me e per qualsiasi altro giocatore, ma per me lo è sicuramente” ha concluso Cardelli con un sorriso sincero.
Altre notizie - Calcio
Altre notizie
- 23:39 Vis Pesaro-Livorno, le pagelle degli Amaranto
- 23:30 Crisi d'identità
- 22:20 Sala stampa. Formisano, Livorno: "Dobbiamo ritrovare la giusta mentalità"
- 22:12 Eccellenza. La prima della Pro Livorno a Larciano finisce pari, 2 a 2
- 21:39 Sala stampa. Stellone, Vis Pesaro: "Buona prestazione che da morale"
- 19:52 Il Livorno affonda sul campo della Vis Pesaro, 3 a 0
- 16:34 Diretta web. Vis Pesaro-Livorno 3 a 0 (finale)
- 15:21 Vis Pesaro-Livorno, le ultime e le probabili formazioni
- 15:21 La Libertas si aggiudica l'ultima amichevole contro Juvi Cremona, 93 a 91
- 14:47 Pielle, Irregolarità nel tesseramento arriva la sconfitta a tavolino
- 23:22 La Pielle lotta fino alla fine, ma Herons va in finale, 90 a 95
- 23:09 Arbitro. Vis Pesaro-Livorno sarà diretta da Zago di Conegliano
- 12:15 La presentazione. Livorno a Pesaro per ritrovare punti e identità
- 16:35 Formisano, Livorno: “La classifica non esiste, il tempo ci darà ragione”
- 16:26 Protti: "Inizia una nuova battaglia, il vostro affetto è una carezza"
- 09:22 Pielle, sfida agli Herons a Ravenna per la Supercoppa nazionale
- 09:13 Serie C. Ascoli, mister Tomei squalificato per sette giornate
- 08:32 Giudice Sportivo. Formisano recupera Marchesi, nella Vis Pesaro mancherà Jallow
- 23:47 Il 10 settembre torna Per l’Unione Sportiva Livorno, ospite il presidente Esciua
- 20:07 Un gol del livornese Marianucci consegna all'Under 21 la vittoria in Macedonia
- 22:05 Serie C, il punto sulla terza. L'Arezzo mette il timbro, Livorno da dimenticare
- 22:02 Coppa. Il ritorno a Perignano finisce pari ma la Pro Livorno esce, 0 a 0
- 21:42 Troppo presto per gettare la croce sui ragazzi
- 15:18 Postgara. Noce, Livorno: “Abbiamo reagito al gol subito, ma non è bastato”
- 14:44 Postgara. Ciobanu, Livorno: “Contento per il mio esordio, ma conta la squadra”