Nicola: "Tridente? Può darsi..."

Tirrenia – E’ un Nicola a metà fra la fine del mercato e l’imminente sfida di campionato con la Pro Vercelli, quello che si presenta al Centro Coni per la consueta conferenza stampa alla vigilia della gara in programma sabato 2 febbraio alle ore 15 e valida come terza giornata del girone di ritorno della serie Bwin. Si parte proprio dall’analisi del sodalizio piemontese, tornato sotto la guida tecnica di Maurizio Braghin: “E’ una delle squadre che ha cambiato di più durante la sessione invernale del calciomercato, in pratica ci troveremo di fronte un undici completamente trasformato rispetto a quello dell’andata.” Poi Nicola cerca di entrare un po’ più nel dettaglio: “E’ possibile che loro giochino con il 4-4-2 o magari con il 4-3-3, di certo dovranno rivedere qualcosa nel reparto arretrato, visto che hanno ceduto Cosenza, Ranellucci e Bencivenga e che Borghese e Modolo sono squalificati.” Una sottolineatura, quest’ultima, che potrebbe far preludere al ritorno del Livorno al tridente d’attacco, ma su questo punto il tecnico amaranto alza una cortina di fumo: “Noi come sempre abbiamo preparato due moduli, ma deciderò solo in base a chi vedrò più pimpante se utilizzare i tre attaccanti oppure lo schema con due punte più il trequartista.” Anche in difesa dovrà essere sciolto il nolo dello schieramento a 3 o a 4: “Noi dopo la decima giornata siamo quasi sempre partiti a 3, poi in corso d’opera il passaggio a 4 dipende dal gioco delle scalature e dall’atteggiamento dell’avversario.” Altri dubbi sparsi qua e là sono legati alle condizioni fisiche non perfette di alcuni giocatori. Uno di questi è Gentsoglou, che a Padova ha stretto i denti ma che non è tuttora al meglio. A centrocampo comunque rientrerà capitan Luci e c’è Duncan con una settimana in più di allenamenti con il gruppo. Sul ghanese mister Nicola si sofferma volentieri: “In questi giorni di lavoro con noi ha confermato tutte le sue qualità, gli manca l’abitudine ai 90 minuti, ma questa si acquisisce solo giocando…” . Poi è inevitabile un riferimento al mercato di gennaio appena concluso: “L’operato della Società mi ha soddisfatto in pieno, perché il gruppo non è stato smantellato ed abbiamo preso il difensore e il centrocampista che ci mancavano.” E non va dimenticato che in più sono arrivati anche un portiere ed un altro centrocampista: “Aldegani viene a completare la pattuglia dei portieri e qui ne approfitto per fare un grosso in bocca al lupo a De Lucia, che con noi si è sempre comportato in maniera splendida; Vacca invece è un classe ’90 esplosivo e con capacità di saltare l’uomo e sono proprio curioso di conoscerlo meglio e di allenarlo.” L’ultima nota è sul mancato arrivo di Lanzaro: “Con la Società avevamo concordato l’inserimento nella rosa dei difensori di un giocatore di esperienza, comunque in quel reparto avevamo anche numericamente bisogno di un innesto e con l’acquisto di De Carli, che è nel giro della nazionale svizzera under 20, siamo a posto.”