Sala stampa. Indiani, Livorno: "Oggi siamo stati molto bravi sulla profondità"

Livorno - Vittoria bella e importante quella del Livorno sul Forlì con il risultato di 3 a 1. Un successo che per gli amaranto vale le semifinali della Poule Scudetto. Una vittoria che soddisfa anche il tecnico labronico Paolo Indiani il quale nel post partita ha parlato ai microfoni di Amaranta.it.
"Non siamo abituati a lasciare il pallino del gioco agli avversari, ma loro sono stati molto bravi e ci hanno un po' costretto. Noi siamo stati bravi a ripartire e anche oggi di gol ne potevamo fare di più. Siamo stati bravi ad andare in profondità e è venuta fuori una bella partita, godibilissima anche per il pubblico. Loro hanno dimostrato di essere una ottima squadra che non a caso ha vinto il proprio girone".
Immediata poi la domanda sul futuro del tecnico sulla panchina del Livorno: "Il futuro sono le prossime due gare di semifinale, poi a fine stagione parleremo con la società. Abbiamo deciso insieme di fare finire la stagione e poi parlare della prossima".
Tornando invece alla gara la differenza a livello atletico e piscologico potrebbe essere stata causata anche dal diverso finale di campionato: "Loro credo abbiano vinto il campionato ad una giornata dalla fine, noi la testa l'avevamo già riposato avendolo vinto un mese prima. Abbiamo fatto in tempo a ricaricare più di loro probabilmente."
Tra i migliori in campo quest’oggi Andrea Bacciardi e sul giocatore classe 2006 Indiani risponde: “Bacciardi è un centrocampista centrale e li oggi ha giocato. Eravamo a tre in mezzo al campo. Dietro la punta non c'è lo vedo molto sinceramente”. Una citazione doverosa anche per il portiere Cardelli risultato decisivo nell'occasione del rigore per il Forlì: "Abbiamo degli ottimi portieri ed è stato bravo l'allenatore a prepararli."
Per la semifinale l’avversario sarà uno tra Ospitaletto e Bra, ma il tecnico per il momento non ha preferenze: “Dobbiamo ancora studiarle entrambe quindi nessuna preferenza. Magari quando le ho studiate posso anche esprimermi a riguardo, ma adesso certamente no. Non siamo i favoriti, ma ce la giochiamo”.