Indiani e la Poule scudetto, il successo risale al 2004 con la Massese

13.05.2025 11:07 di  Gianluca Andreuccetti   vedi letture
Paolo Indiani
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Paolo Indiani
© foto di Federico Gaetano/TuttoLegaPro.com

Livorno – Due semifinali - perse rispettivamente contro il Meda e contro la Valenzana quando era alla guida della Rondinella Impruneta (1998/1999) e del Poggibonsi (2000/2001) - un trofeo vinto con la Massese nella finale di Orvieto del 12 giugno 2004 contro il Manfredonia e due eliminazioni al primo turno - una delle quali per differenza reti per mano del Pineto - quando sedeva sulle panchine di San Donato Tavarnelle (2021/2022) e Arezzo (2022/2023): questo è il tutt’altro che trascurabile bilancio in tema di Poule Scudetto da parte di mister Paolo Indiani che, avendo conquistato la Serie D con cinque squadre diverse, ha affrontato la competizione in cinque momenti diversi della sua carriera (Rondinella 1998/1999, Poggibonsi 2000/2001, Massese 2003/2004, San Donato Tavarnelle 2021/2022 e Arezzo 2022/2023).

Nella competizione che prende il nome di Poule Scudetto e a cui partecipa ciascuna delle nove squadre che si è aggiudicata il primato nei rispettivi gironi di Serie D, mister Indiani ha un bilancio complessivo di 7 vittorie, 6 pareggi e 4 sconfitte nelle 17 partite fin qui disputate, per un totale di 30 gol fatti e 24 gol subiti; il bilancio casalingo ammonta a 5 vittorie, 1 pareggio e 1 sola sconfitta a fronte di 1 sola vittoria, 3 pareggi e 3 sconfitte in campo esterno; il resto dei confronti sono stati disputati in campo neutro.

Il debutto di mister Indiani nella competizione risale a mercoledì 26 maggio 1999, quando era alla guida della Rondinella Impruneta: i suoi ragazzi sconfissero l’Imperia con il risultato di 2 a 1 e, quattro giorni più tardi, consolidarono il primato nel triangolare 2 andando a pareggiare a Castelnuovo di Garfagnana con il punteggio di 0 a 0: l’eliminazione dalla competizione arrivò in semifinale al termine del doppio confronto con i bianconeri del Meda, sconfitti in Toscana con il risultato di 2 a 1 ma capaci di imporsi sette giorni più tardi con due gol di scarto (2 a 0 il risultato finale in Lombardia).

Due anni più tardi, l’andamento del triangolare 2 alla guida del Poggibonsi ebbe un andamento simile e consentì alla squadra di Indiani, appena promossa in Serie D, di accedere alle semifinali: i giallorossi del Poggibonsi strapparono un pareggio per 2 a 2 ai biancoazzurri della Poggese e, sette giorni più tardi, si imposero con il punteggio di 1 a 0 sulla Sambenedettese, avversaria di domani; l’eliminazione dalla competizione giunse in semifinale per mano della Valenzana, capace di imporsi in Toscana con due gol di scarto (0 a 2 il risultato finale) e di impedire allo stesso Poggibonsi di andare oltre il pareggio al ritorno in Piemonte (1 a 1 a Valenza).

In entrambi i casi, tuttavia, la semifinalista che sbarrò la strada alla squadra di Indiani (il Meda nel caso della Rondinella Impruneta e la Valenzana nel caso del Poggibonsi), non riuscì ad aggiudicarsi la vittoria del titolo, andato rispettivamente a Lanciano e Palmese.

Il cammino che consentì alla Massese di cucirsi sul petto lo scudetto della Serie D, invece, fu una vera e propria cavalcata trionfale: nel triangolare 2, i bianconeri di mister Indiani si imposero con il punteggio di 5 a 1 contro l’Atletico Morro d’Oro e andarono a espugnare il terreno di gioco di Castel San Pietro Terme, città natale di Simone Rossetti, con il punteggio di 6 a 3; in semifinale ad avere la peggio fu il Portogruaro, sconfitto ai calci di rigore dopo un doppio 2 a 2 maturato in campo neutro, mentre la finale di Orvieto del 12 giugno 2004 consentì ai bianconeri di aggiudicarsi il titolo prevalendo sul Manfredonia con il punteggio di 1 a 0.

Il campionato 2021/2022, con la relativa e conseguente promozione in Serie D del San Donato Tavarnelle, vide il ritorno di una squadra di Indiani a disputare la Poule Scudetto, a distanza di diciotto anni dalla precedente partecipazione: i gialloblù, pur annoverando tra le proprie file elementi del calibro di Daniele Cardelli, Duccio Brenna e Federico Russo, uscirono anzitempo dalla competizione perdendo 2 a 1 a Recanati contro la Recanatese e non riuscendo ad andare oltre l’1 a 1 nel successivo match interno con i biancorossi del Rimini.

Non molto più fortunata fu per mister Indiani l’esperienza nella Poule Scudetto alla guida dell’Arezzo, nella stagione 2022/2023: gli amaranto aretini, infatti, pur contando sulla presenza di Giacomo Risaliti e di Niccolò Gucci, non riuscirono a superare l’ostacolo rappresentato dal triangolare 2 dal momento che, battendo la Giana Erminio per 3 a 1 e perdendo a Pineto con identico risultato, si videro sopravanzare in classifica proprio dai biancoazzurri abruzzesi per differenza reti.

Non abbiamo dubbi in merito al fatto che il tecnico Indiani e la sua squadra siano pronti a scrivere insieme una nuova pagina della Poule Scudetto.