Idee di riconferma. Hamlili mediano di affidamento ma niente è scontato

Livorno – Assieme a Filippo Bellini il centrocampo del Livorno in quest’ultima stagione si è retto sulla corsa e sulla qualità di regia di Zaccaria Hamlili. Il calciatore ex Monopoli in campionato ha segnato un gol a cui però si devono aggiungere i tre segnati tra Coppa Italia e poule scudetto. Ma è sul lato della prestazione che i dati di Hamlili diventano veramente importanti, il centrocampista di origine marocchina ha giocato 39 partite in stagione e ha portato qualità, ritmo e anche sostanza ad un centrocampo spesso costretto a fare gli straordinari per sostenere i tre, a volte addirittura quattro, attaccanti schierati contemporaneamente da mister Indiani.
Il calciatore ha già giocato circa 300 gare in Serie C quindi il suo apporto nella terza serie nazionale non è in dubbio, da vedere invece se ci siano le condizioni per far si che il centrocampista resti a Livorno. La sua permanenza in riva al Tirreno è resa difficile da due principali fattori: il pressing del Grosseto, adesso allenato da mister Paolo Indiani, per portarlo in Maremma e il naturale richiamo della famiglia che invece ha ancora base in Puglia. Un divorzio dal Livorno rappresenterebbe per Hamlili anche l’occasione per avvicinarsi a casa. Le società interessate e pronte ad accontentarlo non mancano certamente.
Se il club di piazzale Montello vuole affidare a mister Formisano una formazione che possa lottare per un posto nei playoff Hamlili può rappresentare una certezza su cui puntare con forza, magari proprio assieme al compagno di reparto di San Miniato. Le incognite però al momento sono ancora molte e come spesso si usa dire in questi casi: il matrimonio va fatto in due, in questo caso le necessità tecniche della società e le richieste del calciatore.