Mercato. Cecina a caccia di un portiere, una delle piste porta a Ciobanu

23.05.2025 08:17 di  Gianluca Andreuccetti   vedi letture
Nicolae Danko Ciobanu
Nicolae Danko Ciobanu
© foto di Nicola Ricci, Amaranta.it

Livorno – La stagione agonistica volge al termine e, com’è normale che sia, cominciano a circolare le prime voci di mercato, in merito a eventuali possibili trasferimenti da parte di calciatori che attualmente vestono la maglia amaranto: in base a indiscrezioni raccolte dalla redazione di Amaranta, infatti, il Cecina avrebbe individuato in Nicolae Danko Ciobanu l’estremo difensore a cui affidare le chiavi della porta rossoblù in vista di un campionato che, nelle mire della società tirrenica, dovrebbe portare la squadra allenata da mister Sebastiano Miano a lottare stabilmente per le prime posizioni della classifica.

Per il Cecina, non sarà facile riuscire a convincere il nazionale Under 21 moldavo a lasciare l’amaranto e a trovare la titolarità scendendo di due categorie ma, a quanto pare, sarebbe proprio il profilo del classe 2005 quello ritenuto più idoneo per difendere i pali della porta rossoblù, in vista della partenza, data ormai per certa, del classe 1995 Leonardo Cappellini.

Nato a Portoferraio il 6 dicembre 2005 e residente a Capoliveri, Ciobanu è un portiere che fa parte del giro della Nazionale Under 21 della Moldavia ed è alla sua seconda stagione in prima squadra: nei due campionati disputati in maglia amaranto, il portiere elbano ha messo a referto 12 presenze, equamente divise tra campionato (6) e coppa Italia (6); il suo debutto con gli amaranto, allora allenati da Giancarlo Favarin, risale al 22 novembre 2023 allorquando, in occasione del terzo turno di coppa Italia, il Livorno estromise il Poggibonsi di Stefano Calderini dalla competizione nazionale con un secco 3 a 0 (14’ pt Cesarini, 26’ pt Cesarini, 7’ st Ferraro).

Nella stagione in corso, invece, Ciobanu ha collezionato 7 presenze tra campionato (3) e coppa Italia (4), riuscendo a mantenere inviolata la propria porta soltanto in occasione della sfida del 20 novembre, valida come terzo turno di coppa Italia (3 a 0 al Seravezza il risultato finale) e subendo complessivamente 12 gol: finché la squadra ha fatto strada nella competizione nazionale, il calciatore si è affermato come vero e proprio portiere di coppa, non soltanto per il suo costante impiego nella competizione, ma perché le sue parate durante i tiri dal dischetto, operate ai danni di Talla Souare e di Matteo Morelli, consentirono al team di mister Paolo Indiani di avere la meglio sul Follonica Gavorrano e di accedere meritatamente ai quarti di finale ai danni della compagine allora allenata da mister Marco Masi; nel girone di ritorno, ha giocato in campionato contro Fezzanese, Orvietana e Sangiovannese.