Livorno-Bra, il club, i precedenti e gli ex delle squadre

23.05.2025 19:06 di  Paolo Verner   vedi letture
Il Bra festeggia
Il Bra festeggia
© foto di Andrea Lusso, Facebook, Bra

Livorno- Il Bra, valente avversario che gli amaranto affronteranno domani sera, ore 20.45 allo stadio Picchi di Livorno, per la partita di andata di semifinale della poule scudetto Lnd, squadra dell’incantevole cittadina piemontese in provincia di Cuneo, capitale del Roero, luogo rinomato per la produzione del vino Barolo e della salsiccia braidense,   insaccato fatto con carne magra di vitello, del Formaggio Bra Dop, fatto con latte vaccino e degustabile nelle due varianti tenero e duro, in base alla stagionatura. Infine, forse meno pubblicizzato dei due prodotti precedenti, c’è il Pane di Bra,  straordinariamente digeribile e leggero grazie all’utilizzo di lieviti naturali e alla lunga lievitazione (15 ore).  Bra, fino alla caduta dell’Impero Romano, era un territorio periferico di Pollentia, la città romana più importante della zona ed è tutt’ora ricca di storia e monumenti, oltre che di musei, da visitare, approfittando, magari della partita di ritorno tra le due squadre. I Giallorossi hanno raggiunto, in questo campionato, un risultato storico, ottenendo la promozione in Serie C con tre giornate di anticipo. La nuova categoria mancava ai Braidensi dal 1946, quando, alla ripresa delle attività sportive dopo la fine della seconda guerra mondiale, l'Unione Sportiva Braidese venne ammessa al campionato di Serie C

La stagione dei ragazzi Fabio Nisticò, classe 1975, esperto allenatore nel panorama calcistico piemontese, con esperienze al Verbania, Santhià, Pinerolo, Rivoli, Chisola, Pavia, e Chieri.  è stata a dir poco trionfale: in 33 partite i giallorossi hanno incamerato 78 punti, frutto di 23 vittorie, 6 pareggi e 6 sconfitte. 70 i goal fatti per il secondo miglior attacco del girone e 24 i goal subiti, stabilendo il primato della miglior difesa del girone.

Una squadra giovane, età media 22,4 e decisamente a trazione anteriore; I suoi tre attaccanti sono temibili e ben tre hanno raggiunto la doppia cifra delle realizzazioni: Costantino, classe 2000 (10), Aloia, anch’egli 2000 (10) e Minaj, classe 2001 (11); seguono Tuzza, centrocampista classe 1998 (9). Giallombardo classe 2006, centrocampista (6) e Pautassi, classe 1995, difensore con il vizio del goal (5). Avendo meno blasone degli amaranto e non avendo niente da perdere, i ragazzi di Nisticò verranno sicuramente al Picchi ha giocarsi la partita senza timore reverenziale, potendo avere dalla loro il vantaggio della partita di ritorno in casa. Per le due squadre non è un incontro inedito. L’unico precedente è nel campionato di serie D 1992 -93, nel girone C. all’andati fu un pareggio per 1 a 1 e nella partita di ritorno gli amaranto prevalsero di misura per 3 a 2. Nel 2011, campionato di serie B, dal 10 al 24 luglio il Livorno effettuò la  preparazione estiva a Bra, alloggiando all´Hotel Cavalieri e utilizzando le strutture sportive "Madonna dei fiori" della squadra locale.