Livorno-Alessandria, le pagelle degli Amaranto

04.03.2021 23:26 di  Marco Ceccarini   vedi letture
Livorno-Alessandria, le pagelle degli Amaranto
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© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com

Livorno – La prova offerta dal Livorno, nonostante la sconfitta interna, non è stata negativa. Così come positivo è risultato l'approccio alla gara dettato dal nuovo allenatore Amelia. Il materiale umano a disposizione del tecnico è in diversi casi inadeguato, anche se potenzialmente può migliorare, cosicché le valutazioni dei singoli non possono che risentire di tutto questo.

Neri. Buona la sua prestazione. Sul rigore non ha responsabilità e soprattutto non poteva fare molto. Voto: 6.

Marie Sainte. Si fa male ed esce. Fino a quel momento aveva disputato una gara senza infamia e senza lode. Voto: 5,5.

(7' st Nunziatini. E' da rivedere e soprattutto può migliorare molto, ma c'è e si fa sentire anche quando viene impiegato in ruoli non suoi. Voto: 6).

Deverlan. Prova a gestire la difesa e in parte ci riesce, ma può crescere e migliorare.Voto: 5,5.

Sosa. Dovrebbe dare solidità e soprattutto esperienza, ma cade nelle trappole degli avversari, come nel caso del fatto su Arrighini che offre il rigore all'Alessandria e costa la sconfitta. Voto: 5.

Parisi. Appare migliorato rispetto alle ultime partite, ma può migliorare ancora molto e diventare uno degli inamovibli della squadra amaranto. Voto: 6,5.

Bussaglia. Sta in campo un solo tempo, ma nel periodo che rimane sul terreno di gioco è il migliore del Livorno. Contiene, imposta, attacca. Voto: 6,5.

(1' st Buglio. Il ragazzo ha buone potenzialità, ma appare ancora lontano dalla migliore condizione. Voto: 5).

Castellano. Parte bene ma perde di peso nel corso della gara, anche se rimane più lucido e propositivo di molti altri suoi compagni. Voto: 6.

(33' st Irace. Impreciso ed emozionato. Era all'esordio. Ha mille attenuanti per una prestazione non pienamente sufficiente e fa vedere che può tornare utile alla causa. Voto: 5,5.

Gemignani. Da lui ci si aspetta di più. Non ha dato il cambio di passo nell'impostazione del gioco ed è apparso più di una volta in difficoltà in fase di contenimento, ma di fronte aveva il centrocampo dell'Alessandria.Voto: 5,5.

Mazzarani. La grinta non basta. Anche contro i grigi piemontesi è apparso assolutamente fuori condizione. Voto: 5.

(17' st Bobb. Ci mette impegno, ma il suo ingresso non cambia l'inerzia della gara. Voto: 5,5).

Evan’s. E' veloce ma è da rivedere in fase tecnica e forse anche da provare in assetti tattici differenti. Contro l'Alessandria, però, ha corso a perdifiato.Voto: 6.

Bueno. Prende botte e non si tira indietro, ma è un pesce fuor d'acqua e risulta poco o per niente incisivo. Voto: 4,5.

(32' st Caia. Il suo ingresso non cambia la partita, ma in campo c'è stato solo una ventina di minuti e per questo è invalutabile. Senza voto).

All. Amelia. La squadra non ha giocato male. Il cambio di fase difensiva avrebbe probabilmente pagato se non fosse stato per l'episodio di Arrighini. E' piaciuto comunque l'atteggiamente della squadra e quanto il nuovo tecnico sembra aver trasmesso. Voto: 6.

Le pagelle dell'Alessandria

Alessandria: Pisseri 6; Prestia 6, Cosenza 6 (33′ st Di Gennaro Sv), Sini 6 (33′ st Gazzi Sv); Parodi 5, Chiarello 5,5 (21′ st Di Quinzio 6), Giorno 6 (21′ st Bruccini 6), Casarini 6, Celia 6,5; Eusepi 7, Corazza 6 (21′ st Arrighini 7). All. Longo 6.