Sala stampa. Pascali, Livorno: "Abbiamo pagato tre errori difensivi"

12.05.2024 22:57 di  Andrea Mercurio   vedi letture
Niccolò Pascali
Niccolò Pascali
© foto di Nicola Ricci, Amaranta.it

Grosseto - La semifinale playoff a Grosseto rappresenta l'ultima gara della travagliata stagione del Livorno. Gli amaranto escono sconfitti 3 a 2 dallo stadio Zecchini e in sala stampa Niccolò Pascali ha commentato la gara e la prestazione dei calciatori.

"Purtroppo abbiamo preso tre gol su nostri errori e su quelli dovremmo lavorare, sono errori che purtroppo ci portiamo dall'intera stagione e ci hanno penalizzato. Siamo partiti forte anche oggi, loro hanno un attacco fortissimo e ci hanno fatto soffrire ovviamente soprattutto nel primo tempo."

"Secondo me i ragazzi hanno dimostrato tenerci a questa maglia e di voler lottare, come gli ho detto negli spogliatoi serviva farlo vedere da inizio anno quanto ci tenessero anche per la gente."

Riguardo gli errori difensivi commessi e che sono costati i tre gol Pascali precisa: "Gli errori nascono da chiusure, certamente si può lavorare meglio sulle preventive per il prossimo anno, però ai ragazzi non posso dire nulla. Sapevamo quanto fosse difficile e mi rimane che i ragazzi abbiano dimostrato quanto hanno e abbiamo lavorato."

Frati ancora una volta è entrato dalla panchina ed ha cambiato il corso della partita segnando un altro gol: "È un ragazzo che meritava molto di più, il suo minutaggio maggiore è stato 70' minuti in casa e ovviamente ha pagato anche un pò di stanchezza."

"Il Livorno se vuole vincere deve imporre il gioco e per imporre il gioco si deve fare un passo in avanti verso la porta avversaria. Questo al di la di chi si ha di fronte che sia il Grosseto, l'Orvietana o la Juventus. Io da parte mia ho dato tutto e mi rimangono le buone prestazioni offerte, chiaramente in un mese non puoi risolvere una stagione, ma il coraggio deve rimanere e spero di aver lasciato qualcosa anche ai ragazzi."

Sul suo futuro in amaranto il tecnico non si sbilancia, ma ci tiene a ringraziare l'intero ambiente per l'opportunità: "Non so se sarò io l'allenatore del Livorno il prossimo anno, ma ci tengo a ringraziare per l'opportunità che mi è stata data e per la fiducia incondizionata anche da parte del presidente e del direttore Doga. Questa città e questa maglia mi sono entrate nel cuore e spero di aver lasciato almeno un ricordo."