Serie D, il punto sulla 34a. A sorpresa retrocede anche la Sangiovannese

Livorno - Il Livorno ha chiuso nel peggiore dei modi la lunga stagione che lo ha visto dominatore e trionfatore di questo campionato. Sconfitto quattro goal ad uno in casa del disperato Figline sono onestamente troppi ed hanno consentito ai gialloazzurri di raggiungere il traguardo quasi insperato dei play out che disputeranno contro il Terranuova Traiana, nel derbissimo del Valdarno. Ed è proprio dalla coda della classifica che vogliamo partire per il resoconto della giornata. Nel derby “mors tua vita mea”, il gran colpo lo ha fatto il Terranuova Traiana andando a vincere sul campo della Sangiovannese e condannando gli azzurri ad una retrocessione inaspettata alla vigilia del campionato. Locali paralizzati dalla paura e biancorossi più intraprendenti. Di Zhupa, al termine di un micidiale contropiede, in chiusura di primo tempo, il rasoterra che ha fulminato Patata, portiewre della Sangiovannese. Secondo tempo di marca casalinga, ma la traversa, un palo ed i miracoli di Timperanza (portiere che meriterebbe una chance in categoria superiore), hanno negato agli azzurri un pari che avrebbero meritato, condannandoli alla retrocessione. Play out anche per lo Sporting Trestina, i bianconeri hanno terminato a reti bianche una partita combattuta contro un avversario, l’Orvietana, sorpresa del campionato, che si è guadagnata l’accesso ai play off. Primo tempo di marca biancorossa e porta bianconera salvata da Fratti in più occasioni. Seconda parte con lo Sporting Trestina più intraprendente, ma spreciso e sfortunato (traversa di Dottori alla mezz’ora). I bianconeri se la vedranno in trasferta con la sorpresa negativa del campionato, quel Follonica Gavorrano in piena crisi, autore di un girone di ritorno in stile horror. I maremmani sono stati sconfitti dallo spietato, sportivamente, Seravezza, già ai play off per 2 a 0. Ai minerari sarebbe bastato un punto e non hanno avuto la fortuna dalla loro, palo colpito da Bramante alla metà del primo tempo. Mala sorte che si è accanita ancora sul Follonica Gavorrano quando ha dovuto sostituire la mente del centrocampo, il bravo Lo Sicco per infortunio, dopo 10 minuti dall’ inizio del secondo tempo e al 17’ con un innocuo traversone dei versiliesi che è stato involontariamente deviato nella propria porta da Scattoni, di testa. Dopo, buio totale per i padroni di casa e Benedetti è stato libero di segnare il raddoppio da posizione defilata, con la difesa locale completamente paralizzata. C’è stato ancora il tempo per le proteste che hanno fatto seguito ad un intervento dubbio in area di rigore del Seravezza e poi, al triplice fischio, grande scoramento in casa Follonica Gavorrano, con la notizia dell’allontanamento del direttore Paolo Giovannini e, nel dopo partita, conferenza stampa del Patron Mansi, che ha chiesto scusa ai tifosi prendendosi tutta la responsabilità dell’annata deludente, dando a tutti l’appuntamento alla partita di spareggio, domenica 11 maggio, contro lo Sporting Trestina, confermando che saranno mantenuti gli impegni anche in caso di retrocessione. Seravezza che si consolida al terzo posto e che disputerà i play off. La sconfitta del Follonica Gavorrano ha praticamente salvato il Flaminia Civita Castellana. Anche i laziali sono stati battuti per 3 a 1 dal San Donato Tavernelle, ma in virtù degli scontri diretti, pur essendo a pari punti con i maremmani, si sono salvati, meritatamente, direi, considerando la rincorsa che hanno fatto dal reintegro in panchina del tecnico Nofrio Nofri. I toscani, a salvezza praticamente acquisita, hanno dato un calcio ai fantasmi ritrovando gioco e goals, questi ultimi vero tallone d’Achille per tutta la stagione. Nonostante il predominio nel gioco dei rossoblu, alla mezz’ora Borgarello ha portato in vantaggio i ragazzi di Bonuccelli su calcio di rigore. Locali che hanno messo in sicurezza la partita al 60’ con Gubellini, bravo a staccare e colpire di testa un cross proveniente da calcio d’angolo. L’apoteosi per i Gialloblu è arrivata al minuto 87, ancora Borgarello, in diagonale a siglare la sua doppietta personale. Goal della bandiera, per il Flaminia al 90, con un bel tiro dal limite dell’area di Celentano, giusto in tempo per le due squadre di unirsi in un abbraccio per la salvezza raggiunta senza coda degli spareggi. Anche il Montevarchi, con una pareggino sul campo dell’Ostia Lido è riuscito a portare in porto la navicella senza affanni dell’ultimo minuto. Partita senza sussulti, classica di fine stagione. Montevarchi in vantaggio al 27’ del secondo tempo con Tomassini lesto a ribattere in rete una corta del portiere delle “merengues” e pareggio, quasi a tempo scaduto di Lazzeri, con un bel tiro in diagonale di poco entro l’area di rigore. Dopo, tutti a festeggiare la salvezza. Nelle partite che avevano una qualche importanza per definire la griglia degli spareggi nel torneino delle deluse, play off, come adesso usa chiamarli, Grosseto e Siena, pareggiando per 1 a 1 si sono autoeliminate a vicenda, probabilmente non avendo alcun interesse a giocare quell’inutile torneo. Botta e risposta tra la fine del primo tempo e l’inizio della ripresa. Prima Dierna al 41’ di testa, avventandosi su un cross proveniente dalla sua destra e poi Semprini, al 48’ dopo un mischione ed un batti e ribatti in area di rigore. Le due squadre hanno fatto di tutto per superarsi, ma il risultato è rimasto fermo sul risultato di parità. La Fulgens Foligno ha resistito all’ultimo assalto del Seravezza mantenendo il secondo posto che gli consentirà di giocare i play off in casa propria.
Per gli azzurri vittoria di misura sul già salvo Poggibonsi al termine di una partita combattuta e giocata a viso aperto che si è sbloccata al 31’ del secondo tempo, con Kribech autore di una serpentina che ha seminato tutti i difensori avversari ed ha visto terminare il suo traversone in rete, deviato da un accorrente avversario nel più classico degli autogoal. Altro pirotecnico pareggio tra Fezzanese e Ghiviborgo, ben 6 goal, un 3 a 3 che ha divertito i presenti, pochi in verità, date le condizioni inclementi del tempo. Questa la sequenza delle reti: Fisher per il Ghiviborgo, all’11’, Mariotti al 22’ per il pareggio della Fezzanese e Fiori al 35’ per il provvisorio 2 a 1 a favore dei padroni di casa; Gori con un bel colpo di testa in tuffo per il 2 a 2 al 4’ del secondo tempo, siglando la sua rete nr. 27; Cantatore su corta respinta del portiere avversario riportava in vantaggio la Fezzanese e Signorini, per il Ghiviborgo, al 38’ del secondo tempo, riprendendo una palla vagante in area di rigore, fissava il punteggio sul 3 a 3 finale. Domenica 11 maggio il via ai Play off con Fulgens Fologno – Orvietana, derby tutto umbro e Seravezza – Ghiviborgo, altro derby targato Lucca. I play o0ut, molto più interessanti, che decideranno le altre due retrocedende vedranno contrapposte Follonica Gavorrano – Sporting Trestina e Terranuova Traiana – Figline. Tutte le partite verranno disputate alle ore 16.