Serie D. Il Livorno espugna Gavorrano e vola ai playoff, 1 a 2

07.05.2023 22:46 di  Gianluca Andreuccetti   vedi letture
Folgav e Livorno
Folgav e Livorno
© foto di Amaranta.it

Bagno di Gavorrano – Nella domenica più importante del campionato, quella in cui non erano ammessi ulteriori errori, anche alla luce dell’impegno casalingo del Flaminia Civita Castellana contro il quasi retrocesso Città di Castello, il Livorno di mister Lorenzo Collacchioni batte il Follonica Gavorrano con il risultato di 2 a 1 e, ritrovando l’appuntamento con la vittoria, guadagna la semifinale playoff, garantendosi altresì il pass per la trasferta di Piancastagnaio dove, già domenica prossima, proverà a rendere la vita difficile all’undici guidato da Vitaliano Bonuccelli.   

Al termine di una partita palpitante e vibrante in ogni sua fase, il Livorno ha regalato al proprio tecnico la prima vittoria della sua seconda gestione e ha ritrovato i tre punti fuori casa, a distanza di quasi un intero campionato da quella lontana domenica di settembre in cui l’undici amaranto, guidato da Collacchioni anche in quell’occasione, seppe imporsi con il risultato di 2 a 0 sul campo del Terranuova Traiana: era il 18 settembre 2022.

Attenzione, concentrazione e continuità per tutti i novanta minuti sono stati gli elementi che, unitamente a un pizzico di fortuna in occasione del palo colpito da Cerrato al secondo minuto di recupero del secondo tempo, hanno consentito all’undici amaranto di portare meritatamente a casa un risultato che, alla vigilia, poteva sembrare insperato ai più.

Dovendo rinunciare allo squalificato Giampà, agli infortunati Frati, Lo Faso e G. Neri, nonché ai lungodegenti Apolloni e Bontempi, Collacchioni si presenta a Gavorrano con un solido 3-5-1-1 in cui Bagheria torna al proprio posto, Luci è assistito da Greselin e Pecchia, con Bruzzo che opera alle spalle dell’infaticabile Lucatti, a cui è chiesto di cantare e di portare la croce; più sbarazzino è lo schieramento in campo dell’undici maremmano, guidato in panchina dall’ex centrocampista amaranto Marco Bonura che, per l’occasione, schiera il trequartista Khribech alle spalle di una coppia di attaccanti, formata da Marcheggiani e Poli.

La partita inizia e, dopo circa cento secondi, il Livorno è già avanti: l’arbitro Torreggiani concede agli amaranto un calcio di punizione dal limite dell’area che Giuliani, ultimamente spesso fuori dall'undici titolare, è bravo a trasformare in rete con un preciso tiro a giro di sinistro, dal vertice destro dell’area di rigore.

Rinvigorito dal vantaggio iniziale, il Livorno sale in cattedra, conquista il predominio del campo e crea le occasioni migliori di un primo tempo che, dopo la segnatura in avvio di ostilità, si rivela tutto sommato avaro di emozioni: all’8’, il centravanti Lucatti costringe Blundo alla parata a terra; al 13’, il tiro dalla distanza di Bruzzo, una volta smorzato da Dierna, è preda facile per Blundo; una conclusione alta di Lorenzoni al 31’ e un tiro rasoterra da parte di Pecchia, che termina la sua corsa mezzo metro alla destra della porta difesa da Blundo, completano il repertorio di una prima frazione di gioco in cui l’undici di Bonura riesce a rendersi pericoloso soltanto al 44’ con un colpo di testa di Marcheggiani.

Inizia la seconda frazione di gioco e il Livorno, anziché soffrire l’attesa sfuriata di un Follonica Gavorrano comunque in crescendo, riesce a mettere alle corde il più quotato avversario con una serie di occasioni da gol che, proprio perché non sfruttate dagli uomini del reparto avanzato amaranto, fanno pensare ai tifosi del Livorno che la beffa sia ancora una volta dietro l’angolo.

E così la prestazione degli amaranto nel secondo tempo si presenta come un entusiasmante crescendo rossiniano: al minuto 14 Lucatti, probabilmente fiaccato dal troppo lavoro in fase offensiva, conclude alle stelle da buona posizione all’interno dell’area; al minuto 15 Bruzzo, autore di un pregevole stacco di testa, costringe Diana a un fondamentale salvataggio sulla linea di porta; al minuto 18 è la volta di Greselin che, solo davanti a Blundo, esita troppo e si fa chiudere lo specchio della porta dall’estremo difensore dei padroni di casa.

Ma non finisce qui perché il Livorno, insoddisfatto dello scarno vantaggio, continua a insistere nella propria produzione offensiva, che raggiunge l'apice intorno alla mezz’ora della ripresa quando Bamba, subentrato a Pecchia, segue la progressione di Bruzzo, raccoglie l’assist del compagno e conclude inspiegabilmente fuori dallo specchio della porta, aprendo troppo l’angolo di tiro; una conclusione dal limite dell’area di Zanolla, un pallonetto alto sopra la traversa da parte di Luci e una nuova parata di Blundo su un tiro dal limite dell’area di Bamba fanno da preludio a quanto accade negli ultimi minuti.

Al secondo minuto di recupero, il classe 2005 Cerrato centra il palo interno alla sinistra di Bagheria: il pallone ballonzola nei pressi della linea di porta e, mentre i giocatori del Follonica Gavorrano sono comprensibilmente impegnati a protestare, Bruzzo spazza l’area di rigore e serve un invitante pallone per Bamba che, partendo dalla metà campo amaranto, si impegna in un entusiasmante coast to coast e deposita il pallone alle spalle di Blundo per il meritato 2 a 0 amaranto.

Dopo le proteste avversarie e l’ingresso in campo di Razzauti al posto di Bruzzo, c’è ancora tempo per il gol di Marcheggiani che, come a voler riportare la truppa di Collacchioni sulla terra, trova la zampata da vero rapinatore d’area e fissa il risultato sull’1 a 2 per gli amaranto.

Per il Livorno e per i suoi quadri societari attuali e futuri (allo stadio erano presenti Joel Esciua e Paolo Toccafondi, ndr), è tempo di festeggiare una vittoria che, per quanto effimera, ha il merito di rendere meno agro il sapore di una stagione comunque deludente.

Follonica Gavorrano-Livorno 1 a 2 (0 a 1)

Follonica Gavorrano (3-4-1-2): Blundo; Ampollini, Dierna (C) (35’ pt Fremura), Diana; Souare, Pignat, Barlettani (20’ st Lepri), Macchi (43’ st Giovannucci); Khribech (40’ st Cerrato); Marcheggiani, Poli (6’ st Origlio). A disp. Ombra; Monticelli, Battistelli, Mininno. All. Bonura.

Livorno (3-5-1-1): Bagheria; Fancelli, Benassi, Giuliani; Lorenzoni, Pecchia (26’ st Bamba), Luci (C) (41’ st Russo), Greselin, M. Lucarelli (17’ st Zanolla); Bruzzo (49’ st Razzauti); Lucatti (35’ st El Bakhtaoui). A disp. Fogli; F. Neri, Belli, Mazzucca. All.: L. Collacchioni

Reti: 2’ pt Giuliani; 47’ st Bamba, 51’ st Marcheggiani

Arbitro: Torreggiani di Civitavecchia, assistenti Pasquini di Genova e Mino di La Spezia.

Note: ammoniti Benassi (16’ pt), Pecchia (1’ st) e Giuliani (35’ st); angoli 3 a 3; recuperi 1’ pt e 6’ st.