Serie D. Al Livorno basta il minimo per regolare il Ghiviborgo, 1 a 0

05.02.2023 17:28 di Marco Ceccarini   vedi letture
Livorno e Ghiviborgo in campo
Livorno e Ghiviborgo in campo
© foto di Amaranta.it

Livorno - L'importante era vincere e vittoria è stata. Al Livorno è bastata la rete inventata da Bruzzo su tocco smarcante di Frati attorno al ventesimo del primo tempo per portare a casa tre punti importanti. Nel secondo tempo il Ghiviborgo, in inferiorità numerica per oltre mezz'ora dopo l'espulsione di Zini, non è stato in grado di impensierire la squadra di Esposito, comunque brava a gestire il vantaggio, anche se poco incisiva proprio quando, nella ripresa, avrebbe dovuto chiudere il match.

Rispetto alla gara esterna con il Seravezza, Esposito ha cambiato diversi elementi e diverse posizioni in campo, con Frati, Bruzzo e Lo Faso a supporto alla punta centrale Lucatti, mentre a centrocampo, al fianco di capitan Luci, ha agito Gian Marco Neri con il supporto di Bruzzo.

La prima occasione della partita è stata per il Ghiviborgo che, in avvio, ha colto il palo con Bongiorni. Tuttavia a passare in vantaggio, poco prima del ventesimo, sono stati gli amaranto con Bruzzo, bravo a sfruttare al meglio il perfetto assist di Frati, girato di tacco, sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Luci. Il Livorno, dopo il gol, ha insistito e prima con Lo Faso e con Giampà di testa ha costretto Antonini alla deviazione in angolo. I biancorossi si sono fatti invece pericolosi con una girata da buona posizione di Bongiorni terminata alta, ma nel finale della prima frazione di gioco sono stati ancora gli uomini di Esposito ad andare vicini al raddoppio con Gampà.

La ripresa è iniziata con gli amaranto ancora pericolosi con Frati, la cui girata sul traversone di Lo Faso è terminata fuori di poco. L'espulsione di Zini per doppia ammonizione, che ha dato la superiorità numerica al Livorno, avrebbe potuto consentire alla squadra di Esposito di chiudere la partita. Invece la formazione amaranto ha dato l'impressione di perdere di incisività con il passare del tempo. Il solito Bongiorni ha cercato di tenere alta la reattività dell'undici di Maccarone e creare difficoltà alla retroguardia livornese, ma il punteggio, a quel punto, non è cambiato più.

Livorno - Ghiviborgo 1 a 0 (1 a 0)

Livorno (4-2-3-1): Bagheria; Lorenzoni, Fancelli, Giampà, Giuliani; Luci (40' st Mazzucca), G. Neri; Frati (20' st Bamba), Bruzzo, Lo Faso (20' st El Bakhtaoui); Lucatti. A disp. Fogli, Dussol, Zanolla, Belli, Camara, Russo. All. Esposito.

GhiviBorgo (4-3-3): Antonini; Mukaj (42' st Del Carlo), Videtta, Terigi, Seminara (26' st Della Pina); Campani, Bachini, Nottoli (32' st Mata); Zini, Tiganj, Bongiorni. A disp. Becchi, Bertonelli, Izzi, Rotunno, Del Dotto, Cristofani. All. Maccarone.

Arbitro: Cevenini di Siena

Rete: 19' pt Bruzzo (L).

Note: giornata di sole, pettatori 2.665 (705 paganti, 1.960 abbonati); ammoniti Luci (L) Mukaj (G) Terigi (G) Lucatti (L); 10' st espulso Zini (G) per somma di ammonizioni; angoli 7 a 4 per il Livorno; recuperi 0' pt e 4' st.