La presentazione. A Trapani un Livorno allo sbando

02.07.2020 19:30 di  Luca Aprea  Twitter:    vedi letture
La presentazione. A Trapani un Livorno allo sbando

Livorno – Poteva (doveva?) essere lo spareggio definitivo, il dentro/fuori a cui aggrapparsi per provare a sognare un'impresa impossibile. Invece è tutto già finito. La sconfitta – netta - di lunedì sera contro il Venezia ha spento sul nascere ogni residua velleità e anche l'onta dell'ultimo posto in classifica adesso è praticamente sicura. Il caos generato dalla situazione dei giocatori in scadenza di contratto il 30 giugno (altro capolavoro della politica del pallone nostrano) ha fatto il resto. Il Livorno che scende al "Provinciale" di Erice per sfidare il Trapani è, di fatto, un'armata brancaleone in rotta, con le motivazioni prossime allo zero. L'esatto contrario dei siciliani che, nonostante una complicata situazione societaria che è costata anche un punto di penalizzazione in classifica, si stanno battendo come leoni e forti di un filotto di sette gare senza sconfitte hanno messo nel mirino la zona playout. Il pronostico sembra chiuso ma come ha detto mister Filippini (anche lui coinvolto nel terremoto di martedì) in fase di presentazione c'è l'obbligo di onorare il campionato fino alla fine. O almeno provarci.

Per quanto riguarda la formazione il Livorno dovrà provare a reinventarsi: salutati - tra gli altri - Zima, Rocca, Viviani, Rizzo, Ferrari, Brignola e , soprattutto, Marras, il tecnico amaranto ha dovuto aggregare alla prima squadra due ragazzi della Primavera come Nunziatini e Fremura oltre al giovane Pallecchi. E non è detto che non abbiano la possibilità di mettersi in mostra. Dal punto di vista tattico c'è da capire se verrà riproposto il 4321 che aveva ben impressionato a Castellammare ma che è stato abbandonato velocemente dopo il disastroso avvio di gara contro i lagunari. Il rebus riguarda soprattutto l'attacco dove ad oggi l'unico quasi sicuro della maglia da titolare è Marsura. Nel Trapani Castori ritrova bomber Pettinari, secondo nella classifica marcatori a quota 16 reti, ma dovrà rinunciare allo squalificato Pagliarulo, espulso nella gara contro il Cosenza.

Fischio di inizio venerdì sera alle ore 21. E sarà un tassello in meno verso un finale di campionato che, come previsto e temuto, non è altro che una lenta agonia.